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Albert Gleizes

"L’arte è sempre stata il rivestimento plastico di una forma spirituale."

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Note di biografia

Albert Gleizes nasce a Parigi nel 1881. In tutto il suo lavoro conserverà sempre l’impronta rigorosa del tirocinio presso il padre, disegnatore tecnico.
Dal 1900 Gleizes partecipa attivamente alla vita artistica parigina. Mostra il suo lavoro in occasione di esposizioni collettive, partecipa alla creazione dei nuovi saloni (Salone d’Autunno e Salone delle Tuileries). Dopo aver praticato una pittura di stampo impressionista, Gleizes è uno dei primi artisti a lavorare per il cubismo. Incontra Paul Fort, Emile Verhaeren, Apollinaire.
Nel 1911, accanto a Robert Delaunay, Le Fauconnier, Léger, Metzinger, Gleizes espone al Salone degli Artisti Indipendenti nella sala 41, quella che consacrerà il cubismo; l’artista vi suscita la sua parte di scalpore. Con Jacques Villon, La Fresnaye, Metzinger, Gleizes partecipa alle attività del gruppo di Puteaux, così come al Salone della Sezione d’Oro. La tela che espone all’Armory Show di New York nel 1913 suscita le più vive reazioni da parte del pubblico.
Dopo una prima fase sintetica e poi una analitica, l’artista si concentra maggiormente sulla composizione e la dinamica piuttosto che sulla forma. Grazie alla sua chiarezza rigorosa ed alla sua cultura Gleizes ha numerose amicizie letterarie e fonda con altri (Georges Duhamel, Vildrac) l’Abbaye de Créteil.
Chiamato alle armi per poco tempo allo scoppiare del primo conflitto mondiale, Gleizes parte per gli Stati Uniti nel ’15. Durante gli anni americani Gleizes trova o riscopre la fede, cosa che darà un impulso religioso costante al suo lavoro. Ritorna in Francia alla fine della guerra e si rivolge ad una pittura non-figurativa. Nel ’27 crea le comunità di Moly-Sabata (Sablons, Isère), comunità religiose, artigianali ed artistiche.
Nel ’31 Gleizes aderisce al movimento Astrazione-Creazione. Vede nell’astrazione la smaterializzazione del pensiero alla ricerca della spiritualità più pura. Realizza numerosi affreschi murali, illustra qualche opera; alla fine della sua vita, Gleizes inciderà delle acqueforti. Gleizes rimarrà forse l’unico a non aver mai abbandonato il cubismo; è stato anche un teorico chiaro e fecondo, scrive: “Del Cubismo” con Metzinger nel 1912, “La Pittura e le sue leggi” nel ’19. Gleizes vedrà in Robert Delaunay il suo “continuatore”.
Albert Gleizes si ritira nel ’39 a Saint-Rémy-de Provence, dove continua a lavorare circondato dagli allievi, in un clima di comunità mistica. Qui si spegne nel 1953.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Albert Gleizes 1881-1953», cat., Galerie Lucien Blanc, Aix en Provence, 1960
  • « Albert Gleizes, rétrospective », MNAM, Paris, 1964
  • « Albert Gleizes 1881-1953: Retros. », cat., Galerie d'Art Moderne, Bâle, 1969
  • « A. G. et le dessin », cat., Ed. M. d'art et d'industrie de Saint Etienne, 1970
  • « Albert Gleizes », Fondation nationale des arts graphiques, Paris 1982
  • « Rétrospective Albert Gleizes », cat., Ed. Fond. Lourmarin, Robert Laurent-Vibert, 1989
  • « Gleizes, biographie », Pierre Alibert, Michèle Heyraud, Paris, 1990
  • « Albert Gleizes (1881-1953) », Michel Massenet, Ed. Somogy, 1999
  • « Albert Gleizes, For and against the 20th Century », P. Brook, Yale P. U. 2001
  • « Albert Gleizes Cubism in majesty », coll., Ed. Reunion des musées nationaux, 2001
Da leggere dell'artista :
  • « Du cubisme », avec J. Metzinger, Figuière, Paris, 1912
  • « La signification humaine du cubisme », causerie, Petit Palais, Ed. Moly-Sabata, 1938
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/gleizes

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ CUBISMO / 1907-1925 / Robert Delaunay, Marcel Duchamp, Charles Dufresne, Jacques Lipchitz, Jean Metzinger, ecc.
+ ARMORY SHOW / 1913 / Constantin Brancusi, Charles Camoin, Marcel Duchamp, Edward Hopper, Joseph Stella, ecc.
+ ASTRAZIONE-CREAZIONE / 1931-1938 / Etienne Béothy, Frantisek Kupka, Piet Mondrian, Sophie Taeuber-Arp, Georges Vantongerloo, etc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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