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Medardo Rosso soleva dire : « Ciò che è importante per me nell’arte, è far dimenticare la materia. » In effetti le sue sculture sembrano incompiute, come per suggerire l’atmosfera che le circonda. L'artista nasce a Torino nel 1858. Destinato a una carriera amministrativa, il futuro scultore impressionista abbandona molto presto i suoi...
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Biographie de Medardo Rosso
Medardo Rosso soleva dire : « Ciò che è importante per me nell’arte, è far dimenticare la materia. » In effetti le sue sculture sembrano incompiute, come per suggerire l’atmosfera che le circonda. L'artista nasce a Torino nel 1858. Destinato a una carriera amministrativa, il futuro scultore impressionista abbandona molto presto i suoi studi per lavorare presso un marmista. La famiglia si trasferisce a Milano nel 1870. Dapprima si interessa alla pittura (paesaggi, interni di chiese) e inizierà a praticare la scultura solo durante il servizio militare (1880-1882). Il giovane frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, ma il carattere troppo scolastico dell’Accademia non fa per lui. E’ allora che inizia la sua carriera artistica, nel solco della « scapigliatura » milanese (movimento letterario e artistico che si è sviluppato nell’Italia del nord). Rosso espone a Milano (1882), poi a Roma (1883), studi divenuti celebri dove l’artista tenta di materializzare delle impressioni fisiologiche e nel contempo psicologiche. Fa un primo soggiorno a Parigi (1884-85), lavorando da Jules Dalou e vivendo in estrema miseria e poi va a Londra nel 1885 dove aveva esposto l’anno precedente; a Parigi frequenta degli artisti impressionisti. Rientra l’anno seguente a Milano. Medardo Rosso realizza soprattutto delle sculture in cera, ma lavora ugualmente il bronzo, la terracotta, il gesso. Esegue anche dei disegni a matita. I suoi contemporanei, da Degas a Rodin, gli testimonieranno grande stima. La sua opera influenzerà artisti come Boccioni o Carrà e in via più generale saranno i futuristi ad interessarsi particolarmente alle sue ricerche (« Manifesto tecnico della scultura futurista » del 1912 di Umberto Boccioni) e a concorrere grandemente alla fama dell’artista. Medardo Rosso si spegne a Milano nel 1928.
Vedere e scoprire
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Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* « Medardo Rosso : catalogo ragionato della scultura », Paola Mola et Fabio Vittucci, Ed. Skira, Milan, 2009 * « Medardo Rosso : catalogo ragionato della scultura », Paola Mola et Fabio Vittucci, Ed. Skira, Milan, 2009 Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Medardo Rosso - Los dibujos/I disegni », Luciano Caramel, Ed. Electa, Milan, 1990* « Medardo Rosso », catalogue d'expositions, Arthur M. Sackler Museum et autres, Ed. Harvard University Art Museum, 1990
* « Medardo Rosso, destin d’un sculpteur (1858-1928) », Giovanni Lista, Ed. L’Échoppe, Paris, 1994
* « Medardo Rosso : le Méphisto de la sculpture », Julius Meier-Graefe, Ed. L'Échoppe, Paris, 2001
* « Medardo Rosso, scultura e fotografia », Giovanni Lista, 5 Continents Ed., Milan, 2004
* « Medardo Rosso », Erick Franz et autres, Richter Verlag, Düsseldorf, 2004
* « Medardo Rosso - La luce e la materia », Paola Zatti, Ed. 24 Ore, Milan, 2015
* « Medardo Rosso and the international origins of modern sculpture », Sharon Hecker, University of California Press, Berkeley, 2017
Sito web :
http://www.medardorosso.org/Saperne un po' di più :
In omaggio a Medardo Rosso
Ses contemporains, de Degas à Rodin, lui témoignaient une grande estime. Son fils Francesco à son chevet, le sculpteur italien Medardo Rosso meurt à Milan au soir du 31 mars 1928. Il repose au cimetière monumental de Milan, non loin de plusieurs de ses sculptures funéraires. En son hommage, cette rose ancienne.
"Haut et large d’épaules, une encolure d’athlète, des mouvements agiles et souples de fauve, une musculature terrible, et une tête énergique, opiniâtre et douce, que couronne une toison frisée, en boucles rousses qui grisonnent. Si vous voyiez Medardo Rosso, ce bon géant, devant un brasier de quinze cents degrés, coulant le bronze, illuminé des reflets mauves, pourpres, verts et blancs de la flamme, le front ruisselant, le torse nu, tenant cent kilos à bout de bras." - Louis Vauxcelles
"Medardo Rosso est sans aucun doute le plus grand sculpteur vivant." - Guillaume Apollinaire
"Ce qui importe pour moi dans l'art, c'est de faire oublier la matière." - Medardo Rosso
"Rien n’est matériel dans l’espace, tout est air, lumière, rien n’est limité, tout bouge, personne ne peut voir deux effets à la fois." - Medardo Rosso
"Il n’a jamais permis a un fondeur de toucher à ses plâtres. Rosso est son propre fondeur ; il fond ses sculptures en des alliages de métaux dont il a trouvé le secret, et il obtient ainsi, grâce aux oxydations, des tonalités antiques, des merveilleuses patines. L’atelier de Rosso est une vaste grange, où sont des fours, des amoncellements, des bois, des établis. Cet artiste est un ouvrier. Et quel rude ouvrier! " - Louis Vauxcelles
"Le sculpteur doit, par un résumé des impressions reçues, communiquer tout ce qui a frappé sa propre sensibilité afin qu’en regardant son œuvre, on éprouve l’émotion qu’il a ressentie lorsqu’il a observé la nature." - Medardo Rosso
Francobollo :

Movimenti dell'arte
- + IMPRESSIONISMO / 1855-1890 / Claude Monet, Frédéric Bazille, Berthe Morisot, Gustave Caillebotte, ecc.
- + SCULTURA MODERNA / 1930-1970 / William Kenneth Armiage, Constantin Brancusi, Anthony Caro, Naum Gabo, Pablo Gargallo, Isamu Noguchi, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
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