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Mark Tobey nasce nel 1890 a Centerville (Wisconsin, Stati Uniti). Nel 1893 la famiglia si stabilisce a Chicago ; dopo avervi frequentato l’Art Institute (1906-1908), nel 1911 va a vivere a New York; nella grande mela lavora come ritrattista e disegnatore di moda. Nel 1917, alla Galleria Knoedler ha luogo la sua prima mostra. Si converte alla religione Baha’i nel 1918. L’artista si stabilisce a Seattle nel 1922 e l'anno seguente incontra Teng Kuei (studente e pittore cinese) che lo...
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Biographie de Mark Tobey
Mark Tobey nasce nel 1890 a Centerville (Wisconsin, Stati Uniti). Nel 1893 la famiglia si stabilisce a Chicago ; dopo avervi frequentato l’Art Institute (1906-1908), nel 1911 va a vivere a New York; nella grande mela lavora come ritrattista e disegnatore di moda. Nel 1917, alla Galleria Knoedler ha luogo la sua prima mostra. Si converte alla religione Baha’i nel 1918. L’artista si stabilisce a Seattle nel 1922 e l'anno seguente incontra Teng Kuei (studente e pittore cinese) che lo inizia alla calligrafia. Mark Tobey viaggia per due anni in Europa, va a Beirut ed a Haïfa, interessandosi alle scritture arabe e persiane. Di ritorno a Seattle (1927), l’artista partecipa alla creazione della Free and Creative Art School (1928). L’anno seguente le sue opere vengono esposte al Museum of Modern Art di New York. Tobey va a vivere per molti anni nel Devonshire, viaggia, soggiorna in Cina, poi in Giappone (al monastero zen di Kyoto). Di ritorno in Inghilterra (1935), dipinge numerose tele in una « scrittura bianca » (« White writing ») che rappresenterà la caratteristica principale della sua opera e che, secondo il parere della critica, avrà un'influenza decisiva sull' itinerario artistico di Jackson Pollock. Nel 1939, Mark Tobey ritorna a Seattle, studia il piano e le teorie della musica, sviluppa nel 1942 la sua esperienza calligrafica, espone a New York nel 1944 e 1951, a Parigi (galleria Jeanne Bucher) nel 1955. Nel 1956 riceve il« Guggenheim International Award », presenta nel 1958 una mostra retrospettiva al « Seattle Art Museum» e ottiene il Grand Prix di pittura alla Biennale di Venezia. Nel 1962 ci sarà una nuova retrospettiva al Museum of Modern Art di New York. Fino alla sua scomparsa sarà onorato di numerosi premi e presente in numerose esposizioni. Curioso di conoscere e studiare, l'uomo viaggerà sempre molto. L'artista si spegne a Basilea nel 1976, città dove si era stabilito nel 1960.
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Cataloghi ragionati
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Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Tobey », Colette Roberts, coll. Le musée de Poche, Ed. G. Fall, Paris, 1959* « Mark Tobey », Françoise Choay, Ed. Hazan, Paris, 1961
* « Mark Tobey », Jean Revol, in La Nouvelle Revue française, n°108, déc. 1961
* « Mark Tobey », François Mathey, Julien Alvard, catalogue d'exposition, Musée des arts décoratifs, Paris, 1961
* « Les Monotypes de Tobey », Michelson, catalogue d'exposition, Ed. Galerie Jeanne-Bucher, Paris, 1965
* « Mark Tobey », Jean-François Jaeger, catalogue d'exposition, Ed. Galerie Jeanne-Bucher, Paris, 1968
* « Mark Tobey - Between worlds », Michele Reiner, Matthias Bärmann et autres, catalogue d'expositions, Museo d'arte Mendrisio (Suisse) et Museum Folkwang, Essen (Allemagne), 1989
* « Mark Tobey: Werke/Oeuvres 1945-1975 ». Castor Seibel, Heiner Hachmeister, catalogue d'exposition, Hachmeister Verlag, Muenster, 1991
* « Mark Tobey: Light - Space », Wesley Wehr, Matthias Bärmann et autres, Hachmeister Verlag, Muenster, 2004
Sito web :
http://www.cmt-marktobey.net/Saperne un po' di più :
In omaggio a Mark Tobey
On le surnommait « le vieux maître de la jeune peinture américaine ». Dès 1935, ayant étudié à la fois la calligraphie chinoise et la peinture zen, il avait développé une peinture méditative constituée d'un fourmillement de signes. Le peintre abstrait Mark Tobey est mort le 24 avril 1976 à Bâle en Suisse, où il s’était établi en 1960 ; il avait 85 ans. L’artiste repose à Riehen, près de Bâle, au cimetière de Hörnli. En son hommage, avec nos pensées les plus respectueuses, cette fleur de lys.
"La science et la religion sont les deux grandes puissances qui doivent être équilibrées pour la maturité de l’Homme." - Mark Tobey
"Son art, bien que sans prétention, n’en est pas moins un dialogue permanent avec l’esprit. Ce sont les Tables de la Loi dont l’écriture indéchiffrable nous émeut comme des messages émis d’un autre monde." - Michel Ragon
"Comme Kandinsky, Klee et Mondrian, Tobey voit la plus haute réalité des choses comme spirituelle plutôt que physique." - William Chapin Seitz
"Un tableau doit être comme un tissu, une texture. C’en est assez ! J’ai peut-être été influencé par ma mère. Elle cousait sans arrêt." - Mark Tobey
"Sur les trottoirs et sur l'écorce des arbres, j'ai trouvé des mondes entiers." - Mark Tobey
"Je crois que la peinture doit passer par les voies de la méditation plutôt que par les canaux de l'action." - Mark Tobey
Francobollo :

Movimenti dell'arte
- + ESPRESSIONISMO ASTRATTO / 1942-1957 / Archile Gorky, Mark Rothko, Clifford Still, Adolph Gottlieb, Franz Kline, Ad Reinhardt, Philip Guston, Kenneth Noland, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti