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Francobollo di Victor Vasarely
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliCarta d'arte firmata dall'artista
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Victor Vasarely
Des suites d'une longue maladie, le peintre français d’origine hongroise Victor Vasarely s’éteint le mercredi 19 mars 1997, il avait près de 90 ans. Il repose au cimetière d’Annet-sur-Marne (Seine-et-Marne). La tombe de l’artiste porte une épitaphe : « Ce n’est pas le nom de l’artiste qui doit briller, mais son oeuvre. Vasarely. 1965 ». La Fondation d’Aix-en-Provence, qui porte son nom, symbolisait, à ses yeux, l’oeuvre de sa vie. Voici, déposer en hommage à sa mémoire, un crocus et sa couleur presque hypnotique.
"Le manque de moyens, l’incompréhension voire l’hostilité des architectes, le souci omniprésent du rentable m’ont empêché de réaliser mon rêve. Je voulais apporter un peu de bonheur à l’architecture." - Victor Vasarely
"Grands et petits écrans m’ont paru représenter les véhicules idéaux de la fonction complète lumino-cinétique ; instrument social en outre par son énorme pouvoir de diffusion de l’information, de la connaissance et de la culture, la ciné-technique offre à tous les arts la conquête des dimensions supérieures." - Victor Vasarely
"L'art pour l'art ne mène à rien. Si vous vous engagez dans cette voie, vous êtes condamné à la bohème et vous finirez alcoolique ou syphilitique, mais peintre, certainement pas!" - Victor Vasarely
"Le moment crucial de chaque artiste est sa transmutation «d'être récepteur» en «être émetteur»: là, il devient créateur, être rarissime découvrant son rôle qui consiste à donner. " - Victor Vasarely
"Si l'idée de l'oeuvre plastique résidait jusqu'ici dans une démarche artisanale et dans le mythe de la "pièce unique", elle se retrouve aujourd'hui dans la conception d'une possibilité de recréation, de multiplication et d'expansion." - Victor Vasarely
"L’art de demain sera trésor commun ou ne sera pas." - Victor Vasarely
Note di biografia
Victor Vasarely é nato a Pecs (Ungheria). Inizia i primi studi di medicina che abbandona in seguito per iscriversi alle Belle Arti (1927-1929), poi alla Bauhaus di Budapest dove è allievo di Sandor Bortnyik. La sua prima esposizione personale sarà organizzata a Budapest nel 1930, anno in cui si stabilisce a Parigi.
In un primo periodo, l’artista crea un alfabeto plastico le cui combinazioni infinite determinano la nascita di un’”arte cerebrale e metodica”. Abbandonerà progressivamente le arti applicate per orientarsi verso una creazione pittorica astratta. Tra il 1935 ed il 1947, Vasarely si esprime attraverso una raffigurazione più classica e dipinge ritratti, nature morte e paesaggi. Successivamente esegue un insieme di lavori a Belle-Isle-en-Mer, dove l’artista intende mostrare la geometria interna alla natura. Scrive il “Manifesto giallo” nel 1955, in cui definisce l’Arte Cinetica. Le sue composizioni diventano sempre più complesse, gli elementi geometrici si combinano, s’incastrano, permutano, si assemblano per avvicinarsi alla struttura cellulare.
Nel 1965, Victor Vasarely partecipa all’esposizione “Responsive Eye” (New York) che valorizzerà la Op Art. L’artista si interessa alla fisica, all’architettura, all’industria e vuole che il suo linguaggio sia universale. Crea la sua fondazione nel 1976 ad Aix-en-Provence, concepisce un intero edificio, concretizzando così, la sua concezione dell’arte nella città. Vasarely mette in funzione un Centro d’arte contemporanea ed un laboratorio di incontro e di ricerca per artisti, architetti ed ingegneri. Ognuno si appropria della sua arte ; verrà celebrato nei più grandi musei del pianeta.
Victor Vasarely è morto nel 1997 a Annet-sur-Marne (Francia).
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
*« Vasarely », 4 Vol., Marcel Joray, Ed. du Griffon, Neuchâtel, 1965-1980*« Victor Vasarely », catalogue raisonné des Estampes 1949-1991, Pedro Benavides et Michele Vasarely, Ed. Vasarely Estate, Ed. 2018.*« Victor Vasarely », catalogue raisonné des Multiples, Oeuvres spaciales et remarquables, Pedro Benavides et Michele Vasarely, Ed. Vasarely Estate, Ed. 2018. Tutti cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Vasarely, 50 ans de création », Olympic Museum, Lausanne, 1996
- « Vasarely », Fondation Juan March, Madrid, 2000
- « Vasarely, parcours 1938-1980 », Demeures du Nord, Lille, 2004
- « Vasarely », R.C. Morgan, Naples Museum of Art, G. Braziller, N.Y., 2005
- « Vasarely 1906-1997 : La pure vision », Magdalena Holzhey, Ed. Taschen, 2005
- « Vasarely », Julio Le Parc et autres, Ed. Silvana, 2013
- « V. Vasarely : De l'oeuvre peint à l'oeuvre architecturé », J.-P. Ameline, Ed. Hermann, 2
- « La Fondation Vasarely », collectif, Ed. Beaux Arts Magazine, nov. 2015
- « V. Vasarely, multiplicité », F. Bauer et collectif, Fage Ed., 2016
- « Notes brutes », Victor Vasarely, Ed. Hermann, 2016
Da leggere dell'artista :
- « Entretiens avec l'artiste », Jean-Louis Ferrier, Ed. Belfond, Paris 1969
- « Nous sommes à l’aube d’un nouveau style », In « Opus Int.78 », G. Fall 1980
Sito web :
www.vasarely.orgSaperne un po' di più :
Francobollo di Victor Vasarely
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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In omaggio a Victor Vasarely
Des suites d'une longue maladie, le peintre français d’origine hongroise Victor Vasarely s’éteint le mercredi 19 mars 1997, il avait près de 90 ans. Il repose au cimetière d’Annet-sur-Marne (Seine-et-Marne). La tombe de l’artiste porte une épitaphe : « Ce n’est pas le nom de l’artiste qui doit briller, mais son oeuvre. Vasarely. 1965 ». La Fondation d’Aix-en-Provence, qui porte son nom, symbolisait, à ses yeux, l’oeuvre de sa vie. Voici, déposer en hommage à sa mémoire, un crocus et sa couleur presque hypnotique.
"Le manque de moyens, l’incompréhension voire l’hostilité des architectes, le souci omniprésent du rentable m’ont empêché de réaliser mon rêve. Je voulais apporter un peu de bonheur à l’architecture." - Victor Vasarely
"Grands et petits écrans m’ont paru représenter les véhicules idéaux de la fonction complète lumino-cinétique ; instrument social en outre par son énorme pouvoir de diffusion de l’information, de la connaissance et de la culture, la ciné-technique offre à tous les arts la conquête des dimensions supérieures." - Victor Vasarely
"L'art pour l'art ne mène à rien. Si vous vous engagez dans cette voie, vous êtes condamné à la bohème et vous finirez alcoolique ou syphilitique, mais peintre, certainement pas!" - Victor Vasarely
"Le moment crucial de chaque artiste est sa transmutation «d'être récepteur» en «être émetteur»: là, il devient créateur, être rarissime découvrant son rôle qui consiste à donner. " - Victor Vasarely
"Si l'idée de l'oeuvre plastique résidait jusqu'ici dans une démarche artisanale et dans le mythe de la "pièce unique", elle se retrouve aujourd'hui dans la conception d'une possibilité de recréation, de multiplication et d'expansion." - Victor Vasarely
"L’art de demain sera trésor commun ou ne sera pas." - Victor Vasarely
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I movimenti dell'Arte
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Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !