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"Coup de coeur" di Stanley-William Hayter
« Flight - The Principle of Flight » - Décembre 2021
« Il était toujours en mouvement tel un cyclone. Ses traits étaient comme des projectiles lancés dans l’espace, et s’emmêlaient parfois comme des câbles d’antenne dans une tempête de vent . . . pour moi, il était comme une sculpture de fils électriques, un homme fait de nerfs ». Telle est l’évocation de Stanley William Hayter dans le Journal d’Anaïs Nin en 1943.
Installé à Paris en 1926, l’artiste ouvre rapidement un atelier de gravure, lieu de rencontres, d’échanges, de travail pour de nombreux artistes qui marqueront le XXème siècle. De l’apprentissage de la gravure au burin auprès de Joseph Hecht et Jacques Villon et la fréquentation des Surréalistes résulte une évolution majeure dans son œuvre. La figuration cède le pas à un univers puissant qui prend sa source dans l’inconscient. La ligne se déploie, se replie, engage un combat dans une calligraphie expressive et mouvante.
Vers la fin des années 30, ses œuvres peintes ou gravées traduisent les tensions qui déchirent l’Europe, la tragédie de la guerre d’Espagne où il fut invité en 1937 par le gouvernement républicain. En 1940 il s’exile aux Etats-Unis, y remonte l’Atelier 17, accueillant les artistes français émigrés, mais aussi la jeune génération newyorkaise : Motherwell, Jackson Pollock, Rothko, De Kooning, Gorky et tant d’autres. Les gravures d’Hayter réalisées à New-York nous impressionnent par leur formidable énergie, elles disent aussi la barbarie qui déchire le monde. On y devine tout le corps de l’artiste poussant le burin et la gouge sur le cuivre. Les sillons s’affrontent, se repoussent, révèlent l’espace et la lumière.
Francobollo di Stanley-William Hayter
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliEstratto di lettera scritta a mano
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Stanley-William Hayter
Le peintre anglais, graveur de génie, Stanley William Hayter s’éteint le 4 mai 1988 à Paris. Il avait 87 ans. La même année le British Museum acquiert la totalité de son oeuvre gravé. On dit que la nuit précédant sa mort, il sortit pour dîner avec des amis. L’artiste a choisi d’être incinéré. En hommage à sa mémoire, nous déposons une pensée, rue Cassini à Paris sur Seine.
"Le visage de Hayter semblait gravé en chair plutôt que sculpté. Comme si chaque ligne qu'il avait incisée dans le cuivre s'était en même temps gravée sur son visage." - Anaïs Nin
"Les séjours à Alba ont exercé quelque influence sur Hayter, et d'abord physique : l'air et les divers parfums des arbres et des fleurs le ravivent après la vie citadine au long de laquelle il a respiré, avec ardeur d'ailleurs, l'odeur des acides et des encres." - Georges Limbour
"Hayter est reconnu comme le père de la gravure contemporaine, et son « Atelier 17 » de New York comme de Paris, doit être considéré comme l’atelier de gravure le plus influent du monde." - Art in America
"Hayter était toujours patient avec ses élèves et ne leur imposait rien." - Roger Vieillard
"Toute notre perception nous atteint en termes de rythme; la douce révolution des saisons, le battement du coeur, les micro-courants dans le vent, les vibrations des ondes du son et de la lumière." - Stanley William Hayter
"Tous ceux à qui il transmit un champ énormément varié des techniques de l'estampe et de la gravure, primèrent pour longtemps le fait de considérer Bill Hayter comme un ami loyal, tant était exceptionnelle la chaleur de sa personnalité, son humour, sa tolérance et sa décontraction, contrebalançant les critiques dictées par son professionnalisme." - David Gascoyne
Note di biografia
Stanley William Hayter, uno dei maestri incontestati dell’incisione del XX° secolo, é nato a Londra nel 1901. Il padre, pittore, gli trasmette molto presto il senso dell’arte ; inizia molto giovane, anche se consegue degli studi scientifici di alto livello, ottiene infatti dei diplomi di chimica organica e di geologia. Dal 1922 al 1925 Hayter lavora in Medio-Oriente per delle grandi compagnie petrolifere.
Rinuncia però alla sua carriera, decide di consacrarsi all’arte e va a vivere a Parigi nel 1926. Iniziato all’incisione da Joseph Hecht e da Jacques Villon, apre il suo primo atelier d’incisione l’anno successivo. Uomo aperto, amante della sperimentazione e della ricerca, del lavoro a più mani, apre il suo atelier a tutti e, naturalmente, esso diventerà luogo di insegnamento e di scambio. Centinaia di artisti vi lavoreranno, tutti metteranno a confronto ricerche e scoperte. Nel 1933, l’atelier di Hayter, cambia indirizzo e prende il nome di “Atelier 17”, diventando mondialmente celebre. Tutti i grandi creatori dell’epoca vengono attirati al tempo stesso sia dall’uomo che dal luogo : Miro, Arp, Giacometti, Kandinsky, Matta, Ubac, Alechinsky, Tanguy, Masson, Vieira da Silva e molti altri. Per dieci anni (1940-1950), il tempo di una guerra e di un dopoguerra, l’artista apre il suo atelier a New York ; qui incontra Pollock, Rothko, Motherwell e tutti i rappresentanti della futura nuova pittura americana.
Ritornato in Francia, il suo atelier si trasferisce in diversi luoghi, mantiene però sempre la sua fama di luogo di punta per la ricerca e la sperimentazione. Dall’Atelier 17 sono uscite numerose innovazioni; fra queste ricordiamo la nuova possibilità di stampare le incisioni in diversi colori con un solo passaggio della lastra sotto la pressa; per Hayter ogni tratto è carico di diverse intenzionalità, in base alla rapidità, all’intensità ed alla direzione. Stanley William Hayter, pittore-incisore astratto, “poeta del tratto”, ha partecipato ad innumerevoli esposizioni collettive, a Saloni, a Biennali e gli vengono consacrate un gran numero di esposizioni. Ha illustrato delle opere letterarie e …dei poeti – non lo è forse lui stesso?-.
L’artista è morto a Parigi, nel 1988.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Hayter », Georges Limbour, coll. Le Musée de Poche, Ed. Georges Fall, 1962
- « S. W. Hayter - 40 ans de gravures », Musée d'Art et d'Histoire, Genève, 1966
- « The renaissance of gravure, the art of S.W. Hayter » P.M.S Hacker Oxford, 1988
- « The printmakers of Atelier 17 », Austin & Desmond Contempory Books London 1989
- « S.W. Hayter, Dynamisme chromatique 1964-1974 » C. Estéban Gal. J.C Riedel 1990
- « Pursuit of the marvellous » S. M. Anderson Laguna Art Museum Laguna Beach 1990
- « Hayter e l'Atelier 17 », Carla Esposito, Ed. Electa, Milan, 1990
- « Hayter Le Peintre », Pierre-François & F. Albert, Ed. Gourcuff Gradenigo, 2011
- « La métamorphose des lignes », cat. d'expo., La Malmaison, Cannes, 2016
- « S. W. Hayter - Point de vues », collectif, cat. d'expo., Musée de Bernay, 2017
Da leggere dell'artista :
- « About prints », Moyer Bell Publisher, Londres, 1962
- « New ways of gravure », Watson-Guptill Ed., New York, rééd.1981
Sito web :
www.stanleywilliamhayter.comSaperne un po' di più :
Francobollo di Stanley-William Hayter
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliEstratto di lettera scritta a mano
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Stanley-William Hayter
Le peintre anglais, graveur de génie, Stanley William Hayter s’éteint le 4 mai 1988 à Paris. Il avait 87 ans. La même année le British Museum acquiert la totalité de son oeuvre gravé. On dit que la nuit précédant sa mort, il sortit pour dîner avec des amis. L’artiste a choisi d’être incinéré. En hommage à sa mémoire, nous déposons une pensée, rue Cassini à Paris sur Seine.
"Le visage de Hayter semblait gravé en chair plutôt que sculpté. Comme si chaque ligne qu'il avait incisée dans le cuivre s'était en même temps gravée sur son visage." - Anaïs Nin
"Les séjours à Alba ont exercé quelque influence sur Hayter, et d'abord physique : l'air et les divers parfums des arbres et des fleurs le ravivent après la vie citadine au long de laquelle il a respiré, avec ardeur d'ailleurs, l'odeur des acides et des encres." - Georges Limbour
"Hayter est reconnu comme le père de la gravure contemporaine, et son « Atelier 17 » de New York comme de Paris, doit être considéré comme l’atelier de gravure le plus influent du monde." - Art in America
"Hayter était toujours patient avec ses élèves et ne leur imposait rien." - Roger Vieillard
"Toute notre perception nous atteint en termes de rythme; la douce révolution des saisons, le battement du coeur, les micro-courants dans le vent, les vibrations des ondes du son et de la lumière." - Stanley William Hayter
"Tous ceux à qui il transmit un champ énormément varié des techniques de l'estampe et de la gravure, primèrent pour longtemps le fait de considérer Bill Hayter comme un ami loyal, tant était exceptionnelle la chaleur de sa personnalité, son humour, sa tolérance et sa décontraction, contrebalançant les critiques dictées par son professionnalisme." - David Gascoyne
Movimenti dell'arte
+ ATELIER 17 / 1927-1965 / Anton Prinner, Mauricio Lasansky, Jacques Lipchitz, Mark Rothko, ecc.
+ NUOVE REALTA / 1946-1956 / Etienne Béothy, Marcelle Cahn, ecc.
I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
