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Marysia Milewski

"Sono sempre avida di cogliere ciò che sorgerà l'indomani."

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Note di biografia

Marysia Milewski, di origine polacca, è nata a Londra nel 1960. Disegna e dipinge da  . . .sempre! Allieva della scuola Freinet di Vence (1964-1973), fin dalla sua più tenera età potrà dar libero corso alla sua fantasia ed attingere la propria ispirazione sia dal mondo esterno che la circonda sia dall'interno di se stessa. Questa esperienza è senz'altro fondante per la sua spontaneità, per la sua libertà nell'intraprendere e per la ricchezza della sua ispirazione. Il suo percorso artistico la spingerà nell'atelier litografico Pierre Chave (Vence), poi alla « Granary Painting School » a Mountford (Inghilterra) dove per un certo tempo  sarà l'assistente dell'artista Cecily Sash. Marysia Milewski lavorerà anche per molti anni alla Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence e alla Galerie Maeght a Parigi (1984-1990) ; anche là, a contatto permanente con le opere degli artisti più grandi,  saprà attingere materia per costruire il suo percorso artistico. Un percorso dalle mille sfaccettature costruito in  lunghi anni  e che impregnerà la sua opera.
Marysia è pittrice, disegnatrice e illustratrice di libri per l'infanzia.  « Il mio lavoro è intuitivo, non è guidato da un concetto precostituito, evolve a caso. Il punto di partenza è condizionato dalle circostanze: un dettaglio significante che mi sorge intorno, un ricordo che si manifesta . . . Gioco con l'inatteso e il quadro si costruisce, è così che l'opere procede e si evolve, » scrive  l'artista. Quando le si domanda quali sono gli artisti che la "toccano particolarmente",  esita un istante... ce ne sono talmente tanti; ma poi finisce per citare Max Ernst, Kandinsky, Douanier Rousseau, Pierre Alechinsky, Braque, Wifredo Lam, Fernand Léger, Miro, Dürer e Piero della Francesca.
Marysia Milewski mette spesso in auge delle tecniche miste, la matita e la china, il collage « piegato-cucito », su dei fondi di colore, fogli stropicciati o con delle materie. L'universo legato ai sogni di Marysia è singolare, il meraviglioso, l'humour e la tenerezza vi coabitano felicemente. I suoi personaggi, sintesi uomo-animale, soli o in gruppo ci osservano almeno quanto noi osserviamo loro, ciascuno stupito per colui che gli sta di fronte in questo incontro fortuito. L'artista ha il tratto, e dunque la mente, vivace, senza pastoie, messo unicamente al servizio di un mondo che sembra fortemente vitale. Certo, Marysia ama le tracce, i segni e le impronte lasciate, ma è per trasformarli in punti di riferimento, e che nessuno li ignori nel territorio del suo futuro ancora fitto di brume.
Non si resta certo stupiti nello scoprire che Marysia Milewski ha realizzato numerose illustrazioni per libri e riviste per l'infanzia, che ha partecipato a numerosi atelier di creazione per il mondo dei giovani, il suo mondo parla talmente ai bambini e l'artista vuole essere partecipe nel suscitare la loro fantasia, auspicando « restituire » loro l'esperienza di cui lei ha potuto beneficiare.
Marysia Milewski ha partecipato regolarmente a delle esposizioni personali in Francia come all'estero. Il dialogo pieno di creatività che l'artista  è capace di instaurare, un dialogo tra i suoi personaggi e colui che guarda, spinge a porsi delle domande ed è fonte di gioia.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Arbeiten auf Papier », L. Lepping, in Kölner Stadt-Anzeiger n°268, nov. 2004
  • « Marysia Milewski », in Créations, janvier-février 2006, n°120, Ed. P.E.F.M.
  • « M. M. ou l'enfance de l'art », S. Grasso, in La Dépêche du Midi, dec. 2008
  • « M. M. présente sa base cour à l'étage », S. Carbou, in Nice-Matin, oct. 2012
Da leggere dell'artista :
  • « Raoul 0/20 », livre jeunesse, texte de P. Bertrand, Ed. du Ricochet, 2000
  • « Ma participation au congrès », in Le Nouvel Educateur n°218, Ed. Icem, Caen, 2014
Sito web :
www.marysiamilewski.fr

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ ARTISTI DI OGGI / XX secolo /
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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