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Louis Valtat

"Il fauvismo è un barattolo di pittura buttato in faccia al pubblico.(un critico dell’epoca)"

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Note di biografia

Discendente da una ricca famiglia di armatori, Louis Valtat nasce a Dieppe, in Francia, nel 1869. Animato da vocazione artistica, fa i suoi studi alla Scuola di Belle Arti di Parigi (1887-1891), poi all’Accademia Julian (1891-1892), dove fa la conoscenza di Bonnard, Vuillard e Georges d’Espagnat. Louis Valtat espone regolarmente nei Saloni annuali parigini a partire dal 1889 (Salone degli Indipendenti, Salone d’Autunno). Viaggia molto, nel corso degli anni sosterà a lungo all’estero ( Inghilterra, Spagna, Italia, Algeria).
Nel 1895 con Toulouse-Lautrec realizza delle scenografie per il teatro. Dal 1895 al 1901 l’artista dipinge delle tele di sapore Nabis; rappresenta scene di interni, ritratti, paesaggi, nelle quali degli arabeschi delimitano spiagge di colore. E’ del 1903 la prima mostra personale di Valtat organizzata dalla Galleria Ambroise Vollard. L’artista si avvicina al fauvismo - all’epoca il nome non esisteva ancora - utilizzando liberamente dei colori puri; lo contraddistingue però il fatto di voler conservare nelle sue opere un effetto di prospettiva. Valtat dipinge allora in forme semplici delle marine, dei paesaggi del sud della Francia, scene di genere o dei ritratti.
Nel 1905, benché non esponga nella famosa “cage aux fauves” al Salone d’Autunno, sarà accostato al movimento. Dal 1897 al 1913 Valtat dividerà il suo tempo fra Parigi e Agay, nel Var, dove si è fatto costruire una casa; in questo angolo della Francia del sud, il pittore si ritrova sempre a contatto con i rossi delle rocce ed i blù del mare. Frequenta anche la Bretagna e la Normandia e naturalmente dipinge.
Negli anni 20 e 30 il pittore usa dei toni più chiari e stilizza ulteriormente le sue forme, trattando sempre i temi a lui cari. Negli anni 40 il mazzo di fiori diventa il suo soggetto preferito, un pretesto per giocare sempre con forme e colori. Valtat pratica anche l’incisione su legno (“ bois de fil”), contribuendo con Vallotton e Maillol al rinnovamento di questa tecnica.
Nel ’48 Louis Valtat diventa praticamente cieco in seguito ad un glaucoma e non può più dipingere. Muore nel 1952 a Choisel in Francia. In questo stesso anno il Salon d’Automne presenterà una prima importante retrospettiva della sua opera; l’esposizione sarà un’occasione per far conoscere a molti l’immenso talento ed il posto nella storia dell’arte di questo artista.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Louis Valtat », Cat., Ed. Musée de Dieppe, 1959
  • « Louis Valtat », R. Cogniat, Editions Ides et Calendes, Neuchatel, 1963
  • « Valtat, rétrospective centenaire, 1869-1969 » Besson, Cat. Petit Palais, 1969
  • « Louis Valtat », Jr. Walstein & C. Findlay, cat. d'expo., Gal. Wally Findlay, Paris, 1972
  • « 32e Salon de Montrouge : L. Valtat… », collectif, Ed. Bordas, 1987
  • « Louis Valtat dans la baie d'Arcachon 1895 », cat. d'expo., 1993
  • « Le Fauvisme », Chalumeau, Collection « Découvrons l’Art », Cercle d’Art, 2004
  • « L. V. à l'aube du fauvisme », cat. d'expo., Musée de Lodève, Ed. Midi-Pyrénéennes, 2011
  • « Valtat, indépendant…», cat. d'expo., Musée P. Valéry de Sète, Ed. Au fil du temps, 2011
  • « L. V. à l'aube du fauvisme », J. Calmont, Dossier de l'Art n°186, Ed. Faton, 2011
Da leggere dell'artista :
  • Pas d'ouvrage ou de catalogue référencé.
Sito web :
www.valtat.com

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ FOVISMO / 1902-1907 / Charles Camoin, Auguste Chabaud, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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