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"Coup de coeur" di Ladislas Kijno
Retour de Chine - Décembre 2024
Francobollo di Ladislas Kijno
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliCartone d'invito dedicato dall'artista
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Ladislas Kijno
Figure majeure du mouvement de la peinture informelle, installé en France en 1925 dans le Pas-de-Calais, Ladislas Kijno est décédé le lundi 27 novembre 2012 au soir dans sa maison de Saint-Germain-en-Laye, dans les Yvelines. Il sera inhumé au cimetière du Montparnasse (2ème division) le 1er décembre. Lors de ses funérailles, son ami Robert Combas récita un long poème qui commençait par ces premiers vers : « C'est beau d'être un ange ! / D'un seul coup l'horizon se réveille / Dix mille trompettes / Sonnent au firmament / La lumière est si intense / Qu'on ne voit plus vrai / Comme l'Éternel quand il débarque / Quand il débarque avec sa cour / Au grand galop / Rien n'est comparable / … ». En son hommage, cette rose couleur fushia.
"Mon art est un art de combat. " - Ladislas Kijno
"Ce temps ralenti dont Kijno éprouvait le besoin, car il était son véritable «ailleurs», il l’a concrétisé dans les toiles, ou les techniques mixtes, en donnant aux rapports entre ses formes-mères, les«blasons», et les taches, les rythmes, les empreintes, les scarifications, un autre espace, une autre couleur." - Pierre Cabanne
"Ton art est dialogue, et c’est assez pour que chacun l’admire et l’aime" - Bernard Dorival
"Mon plus grand regret ? Que ce magnifique sacerdoce qu'est la peinture, tel que nous le concevions aussitôt après ma guerre de 40, soit devenu ce répugnant marigot de la spéculation." - Ladislas Kijno
"Le froissage est aveugle ; il connaît le lieu de son intervention mais il ignore sur quoi il opère : il ne sait pas ce qu’il froisse. Il tient du hasard, de l’intuition, de l’échec possible, d’une finalité aléatoire." - Raoul-Jean Moulin
"Ce n'est pas du tout dans ma démarche de prétendre laisser des traces. Simplement, peut-être quelques signes, quelques hiéroglyphes furtifs, comme les étoiles filantes dans une nuit du mois d'août. Je n'ai malheureusement pas le génie de Rimbaud pour laisser sur la Terre et dans le ciel les traces de « l'homme aux semelles de vent » dont parlait Verlaine." - Ladislas Kijno
Note di biografia
Ladislas Kijno nasce a Varsavia, in Pologna, nel 1921. Arrivato in Francia nel ’25, realizza i suoi primi lavori artistici agli inizi degli anni ’40, continuando in parallelo degli studi di filosofia all’Università di Lille. Nel ’50 fonda il gruppo Cadran con Paul Gay e si consacra completamente alla pittura a partire dal ’54. Nel ’58 si stabilisce a Parigi e diventa membro del comitato di direzione del “Salon de Mai”, partecipando regolarmente a questa manifestazione.
Dopo le sue prime opere, personaggi e violini che riprende costantemente a gouache o a matita, Kijno evolve verso l’astrazione; sempre alla ricerca di nuovi mezzi d’espressione, l’artista sperimenta. Verso la fine degli ani ’40, Kijno mette a punto la tecnica della carta “stropicciata”, in seguito sarà la tela stropicciata, le sue superfici prendono così rilievo; lo “stropicciato” diventerà così una caratteristica del suo lavoro, una specie di firma dell’opera dell’artista. Le sue ricerche gli permetteranno anche di operare una sintesi fra le tecniche tradizionali della pittura e le nuove scoperte industriali, in particolare nel campo della vaporizzazione e dei coloranti.
Kijno si interessa anche all’inserimento dell’arte nell’ambiente circostante, di qui la sua opera murale ed i suoi mosaici. Dopo il suo incontro con Aragon e Ponge nel ’43, l’artista collabora con numerosi poeti, illustrando più opere.
Ha creato anche diverse “serie”. Inventare un mondo personale attraverso segni e curve che sembrano costituire una nuova mitologia moderna, è il linguaggio trovato dall’artista per colmare il fossato tra astrazione e figurativo. A partire dalla sua prima, grande esposizione personale al Museo di Antibes nel ’57, più di cento mostre sono state dedicate al suo lavoro. L’arte di Kijno è presente nelle collezioni di numerosi musei internazionali.
L’artista si spegne nel 2012.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour Tutti cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Les dessins de Kijno », J. Damase, Tisné, Paris, 1961
- « Introduction à la méthode de Kijno », H. Kréa, 1965
- « Kijno », R. de Sorlier, Musée de Poche, Paris, 1972
- « Kijno » in l’Art du XXème siècle, Larousse, Paris, 1991
- « Kijno » Raoul-Jean Moulin, Ed. Cercle d'Art, Paris, 1994
- « L. Kijno : les grandes oeuvres », F. Ballester, Ed. Images En Manœuvres, 2012
- « Combas & Kijno, une donation », M. Onfray, cat. d'expo., Ed. Lienart, 2013
- « K., une donation », L. Wasselin, coll. La Biblio. d'Alexandrie, Ed. du Littéraire, 2013
- « Dans l'intimité de Kijno », R. Faroux, photo. A. Volliotis, Ed. Mélis, 2015
- « La grande utopie de L. Kijno », collectif, Somogy Ed. d'art, 2017
Da leggere dell'artista :
- « Kijno », Encyclop. audiovisuelle de l’art contemporain, Imago Prod.
- « Les îles de Grenier et Kijno », R. Faroux, Somogy Ed. d'art, 2018
Sito web :
www.kijno.com/Saperne un po' di più :
Francobollo di Ladislas Kijno
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliCartone d'invito dedicato dall'artista
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Ladislas Kijno
Figure majeure du mouvement de la peinture informelle, installé en France en 1925 dans le Pas-de-Calais, Ladislas Kijno est décédé le lundi 27 novembre 2012 au soir dans sa maison de Saint-Germain-en-Laye, dans les Yvelines. Il sera inhumé au cimetière du Montparnasse (2ème division) le 1er décembre. Lors de ses funérailles, son ami Robert Combas récita un long poème qui commençait par ces premiers vers : « C'est beau d'être un ange ! / D'un seul coup l'horizon se réveille / Dix mille trompettes / Sonnent au firmament / La lumière est si intense / Qu'on ne voit plus vrai / Comme l'Éternel quand il débarque / Quand il débarque avec sa cour / Au grand galop / Rien n'est comparable / … ». En son hommage, cette rose couleur fushia.
"Mon art est un art de combat. " - Ladislas Kijno
"Ce temps ralenti dont Kijno éprouvait le besoin, car il était son véritable «ailleurs», il l’a concrétisé dans les toiles, ou les techniques mixtes, en donnant aux rapports entre ses formes-mères, les«blasons», et les taches, les rythmes, les empreintes, les scarifications, un autre espace, une autre couleur." - Pierre Cabanne
"Ton art est dialogue, et c’est assez pour que chacun l’admire et l’aime" - Bernard Dorival
"Mon plus grand regret ? Que ce magnifique sacerdoce qu'est la peinture, tel que nous le concevions aussitôt après ma guerre de 40, soit devenu ce répugnant marigot de la spéculation." - Ladislas Kijno
"Le froissage est aveugle ; il connaît le lieu de son intervention mais il ignore sur quoi il opère : il ne sait pas ce qu’il froisse. Il tient du hasard, de l’intuition, de l’échec possible, d’une finalité aléatoire." - Raoul-Jean Moulin
"Ce n'est pas du tout dans ma démarche de prétendre laisser des traces. Simplement, peut-être quelques signes, quelques hiéroglyphes furtifs, comme les étoiles filantes dans une nuit du mois d'août. Je n'ai malheureusement pas le génie de Rimbaud pour laisser sur la Terre et dans le ciel les traces de « l'homme aux semelles de vent » dont parlait Verlaine." - Ladislas Kijno
Movimenti dell'arte
I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
