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Jeanneret Le Corbusier
"Essere sensibile è essere cosciente, l’opposto di ciò che si vuole attribuire alla sensibilità."
+ "Coup de coeur"
"Coup de coeur" di Jeanneret Le Corbusier
Femme dans l’embrasure d’une porte, tenant une lettre à la main - Septembre 2022
Le dessin est « le labeur secret » selon les propres mots de l'artiste, la part de l'intime du maître architecte.
Avec près de 6500 pièces, la Fondation Le Corbusier détient l'essentiel de ces dessins. Le jeune homme, qui a dessiné depuis son plus jeune âge, décidera dès ses 15 ans de devenir artiste-peintre, mais son professeur de l'époque, qui ne lui trouve pas plus de talent que cela pour la peinture, va l'orienter . . . vers l'architecture.
En regard de son activité d'architecte, de celles de théoricien, d'homme de lettres et de peintre, la production graphique de le Corbusier et le dessin sont longtemps demeurés plutôt la part secrète de son oeuvre. La valeur esthétique, historique et scientifique de ce corpus, la variété des thèmes, des techniques et des langages stylistiques explorés en feront pourtant un ensemble d'une richesse exceptionnelle dans l'histoire de l'art du XXe siècle.
Le cheminement créatif, son évolution pas à pas et ses méandres, peuvent se suivre tout au long des années, de sa jeunesse jusqu'à son dernier souffle de vie. Le Corbusier dessinera très souvent pour garder « la mémoire » non seulement des lieux qu'il découvre au cours de ses nombreux voyages , mais aussi des idées. Dans ce but, il réalise des dessins au crayon, des encres, des aquarelles, des pastels. Le dessin, au fil des ans, deviendra l'outil d’élaboration d’un langage esthétique, en l’occurrence le Purisme ; le trait se fait vigoureux, incisif, et les combinaisons d’objets usuels où se mêle parfois un personnage - ici une femme - mènent à la création de formes nouvelles.
Scoprire nostri "coups de coeur"
+ Francobollo
Francobollo di Jeanneret Le Corbusier
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolli
+ La sua scrittura
Dedica dell'artista
Collezione B. Viarouge / Questo documento non è in vendita
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Gli omaggi
In omaggio a Jeanneret Le Corbusier
Ci dispiace, ma questa rubrica è unicamente disponibile in lingua francese.
Au pied de la maisonnette qu’il a construite de ses mains, Le Corbusier se noie lors de l’une de ses baignades méditerranéennes le 27 août 1965. Le 1er septembre, des obsèques officielles se tiennent dans la Cour Carrée du Louvre. Charles-Edouard Jeanneret, dit Le Corbusier, repose dans le cimetière de Roquebrune Cap-Martin (Alpes-Maritimes), face à la mer, dans la tombe qu’il a lui-même dessinée. Nous avons choisi une fleur de cactus, une grande pureté dans un environnement d’épines.
"L'architecture, c'est une tournure d'esprit et non un métier." - Le Corbusier
"Reconnais cette main ouverte, la main ouverte comme un signe de réconciliation, ouverte pour recevoir, ouverte pour donner." - Le Corbusier
"Je découvrais Le Corbusier. Il était révélé par ses mains. Des mains qu’on aurait cru dessinées par lui-même, avec ce trait fait de mille petits traits successifs qui semblaient se chercher, mais finalement délimitaient la ligne précise et exacte." - Amédée Ozenfant
"Le purisme attribue de l’importance à conserver aux objets les normes de leur constitution ; il choisit donc ses points de départ de telle sorte qu’ils agencent entre eux normalement" - Le Corbusier
"Je me souviens de notre première rencontre. On me l’avait dépeint comme un homme fermé, distant, presque arrogant, l’homme comme l’artiste que je rencontrai en août 58 dans une petite cabane à Cap Martin était amical, attentif, ouvert et aimable." - Heidi Weber (Auteur du Catalogue Raisonné)
"Toute sa vie fut une grande main ouverte. Parfois il la referma sur le secret de lui-même." - André Wogenscky
Note di biografia
Charles-Edouard Jeanneret, Le Corbusier, é nato nel 1887 a La Chaux-de-Fonds, nel Jura svizzero. Ha molto presto una inclinazione verso la pittura, ma si lascia convincere a dedicarsi all’architettura. Sarà l’architetto che tutti conosciamo.
Gli anni in cui si cimenta con il disegno e la pittura vanno dal 1907 al 1911, periodo in cui viaggia attraverso l’Europa ; Le Corbusier, che nel 1928 assumerà definitivamente questo pseudonimo, lascia la Svizzera nel 1917 per trasferirsi a Parigi. Conosce Amédée Ozenfant che lo inizia alla pittura e si consacra all’ arte. Con Ozenfant, si occupa di redigere “Après le cubisme” (“Dopo il cubismo”), libro-manifesto che getta le basi del movimento purista.
Le Corbusier espone, nel 1918, presso la Galleria Thomas. L’anno successivo fonda con Paul Dermée ed Ozenfant, la rivista “L’Esprit Nouveau” (“Lo Spirito nuovo”) che apparirà fino al 1025, data della rottura con Ozenfant. Realizza numerosi acquerelli, prima di giungere alla fine del suo periodo purista (1928).
All’inizio degli anni ’30, la figura femminile prende un posto preponderante nella sua opera. Realizza un po’ piu’ tardi la sua prima pittura murale a Vézelay, i suoi primi collages e degli schizzi di arazzi. Il 1938 sarà un anno importante per la sua opera plastica, in quanto al Kunsthaus di Zurigo viene organizzata un’importante esposizione retrospettiva. Le Corbusier realizzerà, in questo stesso anno, un insieme di pittura murali nella casa di Eileen Gray a Roquebrune Cap-Martin (Alpi Marittime - Francia).
Nel dopoguerra, Le Corbusier lavorerà per la realizzazione di sculture. Il “Modulor” è pubblicato nel 1950 ; è il momento finale e compiutamente maturo delle sue ricerche sulla proporzione, tema ricorrente nell’insieme del suo lavoro. Numerose esposizioni gli vengono consacrate. Le Corbusier fa anche delle incisioni a partire dal 1958.
Muore durante uno dei suoi bagni mediterranei ai piedi della “maisonnette”, che lui stesso aveva costruito nel 1965. (Roquebrune Cap-Martin).
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
*« Oeuvre lithographique », Heidi Weber, Centre Le Corbusier, 1966
*« The graphic work », Ed. Heidi Weber, Prolitteris Zurich, 2004
*« L'oeuvre peint », 2 Vol., N. et J.-P. Jornod, Ed. Skira, 2006
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Le Corbusier », MAM de la ville de Paris, 1962
- « Le Corbusier lui-même », C. Petit, Rousseau Ed., Genéve, 1970
- « Le Corbusier, savina », coll., Ed. P. Sers / Fondation Le Corbusier, 1984
- « Le Corbusier, une encyclopédie », MNAM, Paris, 1987
- « Le Corbusier », cat., d'expo. Galerie Zlotowski, Paris, 2004
- « Le Corbusier - L'oeuvre plastique », Françoise Ducros, Ed. de La Villette, 2005
- « Le Corbusier ou la synthèse des arts », Cäsar Menz, Ed. Skira, 2006
- « Le Corbusier le Grand » (architecture), collectif, Ed. Phaidon, 2008
- « Le Corbusier expose », Isabel Maria et autres, Silvana Ed., 2011
- « Le Corbusier - Peintre à Cap-Martin », Tim Benton, Ed. CMN, 2016
Da leggere dell'artista :
- « Après le cubisme », avec Amédée Ozenfant, Ed. des Commentaires, 1918
- « L'atelier de la recherche patiente », Fage Ed., 2015
Sito web :
www.fondationlecorbusier.asso.frSaperne un po' di più :
+ Francobollo
Francobollo di Jeanneret Le Corbusier
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Gli omaggi
In omaggio a Jeanneret Le Corbusier
Ci dispiace, ma questa rubrica è unicamente disponibile in lingua francese.
Au pied de la maisonnette qu’il a construite de ses mains, Le Corbusier se noie lors de l’une de ses baignades méditerranéennes le 27 août 1965. Le 1er septembre, des obsèques officielles se tiennent dans la Cour Carrée du Louvre. Charles-Edouard Jeanneret, dit Le Corbusier, repose dans le cimetière de Roquebrune Cap-Martin (Alpes-Maritimes), face à la mer, dans la tombe qu’il a lui-même dessinée. Nous avons choisi une fleur de cactus, une grande pureté dans un environnement d’épines.
"L'architecture, c'est une tournure d'esprit et non un métier." - Le Corbusier
"Reconnais cette main ouverte, la main ouverte comme un signe de réconciliation, ouverte pour recevoir, ouverte pour donner." - Le Corbusier
"Je découvrais Le Corbusier. Il était révélé par ses mains. Des mains qu’on aurait cru dessinées par lui-même, avec ce trait fait de mille petits traits successifs qui semblaient se chercher, mais finalement délimitaient la ligne précise et exacte." - Amédée Ozenfant
"Le purisme attribue de l’importance à conserver aux objets les normes de leur constitution ; il choisit donc ses points de départ de telle sorte qu’ils agencent entre eux normalement" - Le Corbusier
"Je me souviens de notre première rencontre. On me l’avait dépeint comme un homme fermé, distant, presque arrogant, l’homme comme l’artiste que je rencontrai en août 58 dans une petite cabane à Cap Martin était amical, attentif, ouvert et aimable." - Heidi Weber (Auteur du Catalogue Raisonné)
"Toute sa vie fut une grande main ouverte. Parfois il la referma sur le secret de lui-même." - André Wogenscky
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Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
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