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Henri-Georges Adam
"Tutte le forze vengono dalla natura. E’ la madre nutrice. Di astratto ci sono solo le 7 figure geometriche."
+ "Coup de coeur"
"Coup de coeur" di Henri-Georges Adam
Dalles, sable et eau - Octobre 2007
J’avais été, il y a quelques années déjà, attiré par une toute petite image dans un catalogue de vente. Il s’agissait d’une gravure. Je dois le confesser, je ne connaissais pas alors Henri-Georges Adam. Noir et blanc, formes vives et acérées, avec l’envie d’en savoir plus. Les hasards de rencontres, depuis, m’ont fait aborder son oeuvre par les multiples facettes dans lesquelles il s’exprima. Lissier - et quel lissier ! -, graveur - étonnant ! -, dessinateur, sculpteur - monumental, si je puis dire -, l’artiste atteindra dans tous ces domaines la plénitude par l’équilibre et la rigueur qui caractérisent son art et, sans doute, étaient chevillés à son âme même. Il est peu d’artiste où l’Unité de création est telle ; tapisseries, burins, cuivres, encres, bronzes ou bétons, portent la même énergie primordiale, la même maîtrise, la même profondeur - aller jusqu’à l’essence des choses -, une gravité égale, à la fois la même complexité et une simplicité apparente identique, un frémissement toujours pesé entre l’ombre et la lumière, entre des ténèbres et une vérité que l’on sait unique. Adam - son nom est-il un hasard ? - va à la source, sans aucune couleur, jamais, avec l’énergie et l’insistance d’une vie entière mise au diapason de ses pères les plus lointains ; il grave, burine, découpe, force des passages, couvre son art de signes immémoriaux, se livre corps et bien - et sans complaisance - à l’authenticité. Henri-Georges Adam est l’homme de la grandeur et son arc créatif est bandé à l’extrême. Dalles, sable et eau, . . . dépouillement et richesse d’un monde sacré qui est le nôtre, audace d’un regard tourné vers l’absolu. Il nous faut retrouver Adam à sa juste place ! (Patrick, mari de Michelle Champetier)
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+ Francobollo
Francobollo di Henri-Georges Adam
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolli
+ La sua scrittura
Una frase scritta a mano dell'artista
Documento in riproduzione / Questo documento non è alla vendita
+ In omaggio a...
Gli omaggi
In omaggio a Henri-Georges Adam
Ci dispiace, ma questa rubrica è unicamente disponibile in lingua francese.
Une crise cardiaque emporte Henri-Georges Adam en pleine activité créatrice le 27 août 1967 à La Clarté, près de Perros-Guirec ; il a 63 ans. Il repose au cimetière du Mont-Saint-Michel. Le Mont-Saint-Michel est le thème de sa dernière tapisserie, ouvrage monumental de plus de 4 mètres de haut sur 8 mètres de large. En son hommage, avec respect, une simple fleur qui fait tapis d’été dans la baie, un coquelicot. (Que Berthold Muller soit ici remercié pour la gentillesse qu'il a eu à nous confier l'image émouvante du masque mortuaire de l'artiste)
"Adam a mis fin au dilemme de l'art figuratif et non figuratif. Ses moyens d'expression sont abstraits. Par delà leur signification, ses formes conservent une valeur propre." - Waldemar George
"Ce que je désire c'est une réintégration de l'artiste dans la société." - Henri-Georges Adam
"La densité de l'apport de Adam à l'art de notre temps ne réside pas dans la diversité des techniques mises en œuvre : gravure, sculpture, tapisserie et bien entendu dessin, mais dans l'unité, l'homogénéité qu'il établit entre ces disciplines diverses, dans sa volonté de synthèse monumentale, dans son désir de façonner des œuvres qui soient placées et qui vivent au milieu du public, dans sa nostalgie d'un art social." - Georges Boudaille
"La technique d’Adam depuis 1940 n'a pas varié : il reste fidèle à la matière, le cuivre rouge, qu'il découpe la plupart du temps pour dégager la forme, et à l'outil, le burin. Les surfaces sont couvertes de longues tailles rigoureusement parallèles que viennent recouper d'autres tailles." - Bernard Gheerbrant (1968)
"La nature est éminemment sensible. Elle est le contraire de la géométrie et de la symétrie. Mais, si l'on observe les lois des structures intérieures, on donne l'impression d'être abstrait. En fait, on ne l'est pas. On retrouve des principes bien vivants." - Henri-Georges Adam
"Son esprit de dérision cynique et apocalyptique est de la même nature que celui de Rouault qui illustre Miserere et Guerre. Anarchiste, pacifiste, antimilitariste, Adam renverse tous les tabous. Il se moque des mythes de la patrie, de la famille et de la religion." - Waldemar George
Note di biografia
Henri-Georges Adam nasce a Parigi nel 1904. Nel ’18, dopo aver frequentato la scuola per orologiai, comincia a lavorare nell’atelier del padre gioielliere. Segue dei corsi serali di disegno dapprima alla scuola Germain-Pilon di Montparnasse e poi alle Belle Arti. Diventa professore di disegno della città di Parigi. Realizza in quel periodo disegni satirici e caricature politiche.
Nel ’34, immobilizzato a causa di un incidente, si accosta all’incisione; tutta la sua vita sosterrà con vigore che l’incisione deve restare solo in bianco e nero. Sempre nel ’34 ha luogo la sua prima mostra. Frequenta gli ambienti surrealisti, Bréton, Aragon e Eluard. Nel ’36 realizza un ciclo di incisioni violentemente espressioniste sulla guerra civile in Spagna. In questo stesso anno aderisce all’Associazione di Artisti e Scrittori Rivoluzionari dove incontra Estève, Manessier, Pignon e Arpad Szenes. Partecipa alla mostra intorno al “Quatorze Juillet” di Romain Rolland (con Picasso, Matisse, Dufy, Chagall e tanti altri).
Chiamato alle armi nel ’39, viene fatto prigioniero; divenuto infermiere nell’ospedale di Besançon, realizza numerosi disegni di soldati e feriti. Viene liberato nel ’40, e due anni più tardi l’artista si avvicina alla scultura. La sua opera scultorea, dapprima figurativa, cercherà sempre di più la purezza delle linee, dei piani e dell’articolazione fra loro. Nel ’43 sarà uno dei 15 fondatori clandestini del “Salone di Maggio”. Sempre nel ’43 creerà le scenografie ed i costumi per “Les Mouches” (le mosche), il primo testo teatrale di Jean-Paul Sartre messo in scena da Charles Dullin. L’artista diventa amico di Picasso che gli presta il suo atelier in via Des Grands-Augustins fino al ’50 e la sua proprietà di Boisgeloup.
Adam realizza dei cartoni per arazzi a partire dal ’47. Alla Galleria Maeght gli è consacrata un’esposizione nel ’49 dell’insieme del suo lavoro. Nel ’52 la libreria-galleria La Hune presenta le sue incisioni su rame ritagliato. (1950-55) sarà professore di disegno ad Anthony. A partire dal ’55 allo Stedelijk Museo di Amsterdam è organizzata una prima retrospettiva della sua opera. Negli anni ’56-57 Adam crea una delle sue più famose serie di incisioni, “Dalles, Sable et Eau” intorno ai giochi del mare, della sabbia, del granito e la serie di sculture “Mutations marines”.
Realizza dei nuovi arazzi per l’Ambasciata di Francia a Washington, per l’Unesco etc… “Le Signal” eretto sul sagrato della Casa della Cultura di Le Havre nel ’61 è la sua prima scultura monumentale. A partire dagli anni ’60 Adam moltiplicherà le sue sculture architettoniche. Nel ’59 viene nominato dapprima professore d’incisione e poi professore-capo dell’atelier di scultura alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi. Installa i suoi atelier e le sue presse a La Ville du Bois, vicino a Montlhéry, mentre le sue creazioni fanno il giro dei musei francesi ed europei. Nel ’61 l’artista sviluppa un’importante serie di sculture, “Cryptogrammes”.
Al Museo Nazionale d’Arte Moderna della città di Parigi nel ’66 viene presentata un’importante retrospettiva del suo lavoro.
L’anno seguente, in pieno fervore creativo, Adam è stroncato,a soli 63 anni, da una crisi cardiaca. Dopo la sua morte gli verranno dedicate numerose esposizioni.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
*« Adam, Oeuvre gravé 1939-1957 », Bernard Gheerbrant, La Hune, Paris, 1957
Tutti cataloghi ragionati
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Derrière le Miroir », n° 24, G. Marchiori et autres, Ed. Maeght, Paris, 1949
- « La sculpture de ce siècle », Michel Seuphor, Ed. du Griffon, Neuchâtel, 1959
- « Adam », Jean Cassou, cat., Musée des Beaux-Arts, Rouen, 1961
- « Antagonismes 2 - L'Objet », cat. d'exposition, Musée des Arts Decoratifs, 1962
- « Adam », Bernard Dorival, cat., Musée national d'Art Moderne, Paris, 1966
- « Hommage à H.-G. Adam », J. Edhemar, in revue Les Lettres françaises n°1198, 1967
- « Adam », Waldemar George et Ionel Jianou, Ed. d'art Arted, Paris, 1968
- « H.-G. A. à la Monnaie de Paris », P. Dehaye, in Le Club français de la médaille, 1969
- « La sculpture moderne en France », Ionel Jianou et autres, Ed. d'art Arted, Paris, 1982
- « Livres unics », Horst Haack, cat. d'exposition, Ed. Topographie de l'Art, 2015
Da leggere dell'artista :
- « A la rencontre d'Adam », entretien, Ed. Hôtel de la Monnaie, Paris, 1968
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.Saperne un po' di più :
+ Francobollo
Francobollo di Henri-Georges Adam
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Gli omaggi
In omaggio a Henri-Georges Adam
Ci dispiace, ma questa rubrica è unicamente disponibile in lingua francese.
Une crise cardiaque emporte Henri-Georges Adam en pleine activité créatrice le 27 août 1967 à La Clarté, près de Perros-Guirec ; il a 63 ans. Il repose au cimetière du Mont-Saint-Michel. Le Mont-Saint-Michel est le thème de sa dernière tapisserie, ouvrage monumental de plus de 4 mètres de haut sur 8 mètres de large. En son hommage, avec respect, une simple fleur qui fait tapis d’été dans la baie, un coquelicot. (Que Berthold Muller soit ici remercié pour la gentillesse qu'il a eu à nous confier l'image émouvante du masque mortuaire de l'artiste)
"Adam a mis fin au dilemme de l'art figuratif et non figuratif. Ses moyens d'expression sont abstraits. Par delà leur signification, ses formes conservent une valeur propre." - Waldemar George
"Ce que je désire c'est une réintégration de l'artiste dans la société." - Henri-Georges Adam
"La densité de l'apport de Adam à l'art de notre temps ne réside pas dans la diversité des techniques mises en œuvre : gravure, sculpture, tapisserie et bien entendu dessin, mais dans l'unité, l'homogénéité qu'il établit entre ces disciplines diverses, dans sa volonté de synthèse monumentale, dans son désir de façonner des œuvres qui soient placées et qui vivent au milieu du public, dans sa nostalgie d'un art social." - Georges Boudaille
"La technique d’Adam depuis 1940 n'a pas varié : il reste fidèle à la matière, le cuivre rouge, qu'il découpe la plupart du temps pour dégager la forme, et à l'outil, le burin. Les surfaces sont couvertes de longues tailles rigoureusement parallèles que viennent recouper d'autres tailles." - Bernard Gheerbrant (1968)
"La nature est éminemment sensible. Elle est le contraire de la géométrie et de la symétrie. Mais, si l'on observe les lois des structures intérieures, on donne l'impression d'être abstrait. En fait, on ne l'est pas. On retrouve des principes bien vivants." - Henri-Georges Adam
"Son esprit de dérision cynique et apocalyptique est de la même nature que celui de Rouault qui illustre Miserere et Guerre. Anarchiste, pacifiste, antimilitariste, Adam renverse tous les tabous. Il se moque des mythes de la patrie, de la famille et de la religion." - Waldemar George
Movimenti dell'arte
+ SCULTURA MODERNA / 1930-1970 / William Kenneth Armiage, Constantin Brancusi, Anthony Caro, Naum Gabo, Pablo Gargallo, Isamu Noguchi, ecc.
I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
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