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"Coup de coeur" di Guntars Sietins
Characters IX - Septembre 2016
Inventée en 1642, la technique de la manière noire a offert aux graveurs la possibilité de réaliser des portraits et de reproduire des tableaux sans avoir recours aux hachures et aux pointillés. Permettant une gamme infinie de tons gris, un traitement de la lumière unique en gravure, son usage s'épanouit dans l'interprétation des tableaux de grands maîtres. Particulièrement en vogue aux XVIIe et XVIIIe siècles, surtout en Hollande et en Angleterre, le procédé perdit de son attrait au XIXe avec l'invention de la photographie.
Au cours du XXème siècle, un tout petit nombre d'artistes a élu cette technique ardue pour développer leur création de gravures originales. Parmi eux, Mario Avati et Yozo Hamaguchi font figure de virtuoses.
La manière noire est l'école de l'humilité, de la concentration, de la rigueur. La première étape, le « berçage » de la plaque demande un temps considérable. Cela consiste à grainer avec un instrument toute la surface du cuivre d'un fin réseau de petits trous réguliers et rapprochés, qui à l'impression donneront un noir velouté et profond. Les anciens maîtres préconisaient pas moins de vingt tours pour que la plaque soit correctement grainée. L'étape suivante porte sur le grattage et le polissage de zones pour faire naître la composition du noir absolu. Dans cet exercice d'équilibriste, sans repentir possible, le défi est de dégager des ténèbres les volumes, les dégradés d'ombre, les reflets subtils et enfin la lumière rayonnante. Il s'agit d'un processus mental inverse aux autres techniques de gravure en creux, dont le résultat n'est révélé qu'à l'impression.
Les compositions de Guntars Sietins relèvent souvent du champ mathématique, autrefois cher à Cornelius Escher. Omniprésente dans son œuvre, par les reflets inattendus qu'elle révèle, la sphère en métal ou en verre ouvre un merveilleux espace poétique et intemporel. En créant un monde si singulier et mystérieux, dans une maîtrise technique extraordinaire, Guntars Sietins figure aujourd'hui parmi les grands maîtres de la gravure à la manière noire.
Francobollo di Guntars Sietins
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliDocumento manoscritto e studi
Documento in riproduzione / Questo documento non è alla vendita
Note di biografia
L'incisore lettone Guntars Sietins è nato a Kuldiga nel 1962. Compirà i suoi studi secondari, dipartimento design e decorazione alla Riga Applied Arts School (1978-1982). Inizia gli studi universitari nel 1982 e conseguirà la Laurea in Grafica all'Accademia di Stato delle Belle Arti del suo paese natale nel 1988 ; ottiene la Medaglia d'Oro a coronamento dei suoi studi e decide subito di continuare il suo perfezionamento nelle tecniche dell'incisione.
Divenuto un incontestato Maestro europeo nell'incisione "alla maniera nera", una tecnica di grande complessità, Guntars Sietins, oggi professore d'Arte, dirige il dipartimento grafico dell'Accademia di Belle Arti di Riga.
La produzione grafica di Guntars Sietins è profonda e sottile. Indubbiamente valorizzate da una tavolozza infinita di neri talvolta diluiti con un marrone caldo o del verde, le composizioni di Guntars Sietins sono profondamente estetiche e meditative; nei suoi lavori l'artista tratta della relazione fra lo spazio e il volume, fra le tenebre e la luce. L'occhio di colui che immerge il suo sguardo nella "maniera nera" di Sietins, naviga in un « altro spazio » senza dubbio fuori del tempo, fra la prossimità assoluta e l'infinito. Meticoloso, l'artista transforma la realtà o piuttosto ne crea una nuova in cui la presenza umana risulta « apparentemente» del tutto assente. Le sfere metalliche di Sietins, talvolta delle castagne, levitano da qualche parte nella profondità di paesaggi surreali che sembrano oscillare fra terra e cielo, riflesso sovente di un sapiente canovaccio di lettere e numeri. La padronanza di Guntars Sietins della tecnica "alla maniera nera" è eccezionale. Dalla sua opera, popolata di ombre nere vellutate e di dettagli precisi, risulta un totale equilibrio di tutti gli elementi strutturali, è una realtà illusoria quella delle forme. L'artista attribuisce un senso simbolico agli oggetti e l'opera, nella sua integralità, acquista una dimensione filosofica.
Molto attivo, Guntars Sietins ha lavorato alle illustrazioni di parecchi libri. Da notare che ha anche realizzato la grafica di monete e banconote lettoni nel passaggio all'Euro. Parimenti l'artista ha concepito delle medaglie commemorative ( per l'Università di Riga, per esempio). Artista impegnato, partecipa con regolarità agli incontri internazionali sull'incisione e in particolar modo a quelli sulla " maniera nera" e pubblica degli articoli in riviste specializzate. Sovente membro di giurie internazionali, lo è anche, dal 2006, del Centro di Grafica Internazionale "Grafikens Hus" in Svezia.
L'artista che espone dalla metà degli anni '80 ha ottenuto numerose mostre personali sia nel suo paese come all'estero (Lituania, Germania, Svezia, Stati-Uniti, etc) ; partecipa alle più grandi manifestazioni collettive legate all'Arte Grafica, più di 110 (Biennale di Maastricht nei Paesi Bassi, Cracovia in Polonia, Varna in Bulgaria, Aomori in Giappone, Seul in Corea, a Cremona in Italia, etc) e ha riscosso numerosi riconoscimenti e più di dieci primi premi. Alcune sue incisioni sono entrate a far parte di collezioni statali russe (Mosca, Kaliningrad), lituane (Kaunas), estoni (Tallinn) e lettoni (Riga, Kuldiga).
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « The Best of Printmaking », L. Allen, P. McGibbon, Rockport Pub., USA, 1997
- « Guntars Sietins Mecotinta », Cat., A. Vanaga, Neputns, Riga, Latvia, 2002
- « Critical Mass: Printmaking Beyond the Edge », R. Noyce. A&C Black, Lond., 2010
- « Guntars Sietins », in Cat. de la VIIIème Biennale de gravures de Crémone, 2015
Da leggere dell'artista :
- « The Mezzotint Technique . . », in Mag. Grabado y Edicion, n° 39, Madrid, 2013
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.Saperne un po' di più :
Francobollo di Guntars Sietins
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !