2. Artisti e stock
3. Dmitrienko Rurik
4. Biografia

Note di biografia

Al suo nome di pittore, Rurik ha preferito non attaccare il cognome di famiglia, così non c’è confusione! Nato nel 1960 a Dieudonne (Oise), Rurik ha sempre vissuto in un’atmosfera artistica. La madre, prima attrice riconosciuta, collaborerà all’ORTF (radio e televisione francese) come regista, il padre Pierre Dmitrienko, è il pittore di origine russa che ben conosciamo. Ancora bambino, Rurik si ricorda di un viaggio in Spagna con i genitori, il Museo del Prado in particolare e un trittico di Jérôme Bosch che ritornerà a vedere con emozione molti anni più tardi.
Poiché il padre ha il suo atelier alla Bastille, il giovane Rurik passerà quasi tutta la sua gioventù in questo quartiere parigino. Rurik farà naturalmente i suoi studi alle Belle Arti della capitale. Ha 19 anni quando gli viene consacrata la prima mostra personale (Galleria de la Cité, Luxembourg). Da allora in poi espone regolarmente in “personali” (Francia, Stati Uniti, Svizzera, Italia) e in collettive in Francia e all’estero. Il giovane artista riceve il premio Lubiam (Mantova, Italia) nel 1980, poi il premio Fénéon (Parigi) nel 1983.
In questo stesso anno e per due anni è residente alla Villa Medici, l’Accademia di Francia a Roma. Rurik dipinge, sperimenta; l’artiste considererà sempre il suo lavoro come una vera ricerca pittorica, preferendo alla parola « astratto » la parola « non figurativo » per qualificare il suo percorso, una storia da raccontare dove trattasi di forme e di colori. Rurik lavora per lo più all’olio, poichè ama, così dice, « la volatilità del suo solvente, l’essenza ». Per periodi successivi ama dipingere con la luce della carta e, naturalmente l’acquarello.
Parallelamente alla sua vita artistica, Rurik conduce un lavoro approfondito sull’opera del padre, Pierre Dmitrienko; fra l’altro ha in progetto di realizzare il catalogo ragionato dell’opera completa del genitore.
Rurik vive e lavora a Aubervilliers, nella periferia nord di Parigi; un immenso atelier, vecchia parte di una fabbrica chegli offre il lusso dello spazio di cui ha bisogno per dipingere, sognare, semplicemente vivere. A noi sembra che l’arte di Rurik, senza nulla togliere al passato, -al contrario- ha saputo trovare la sua dimensione originale con pazienza e coraggio, mattone dopo mattone.

La peinture contemporaine était moins à la mode ces dernières années. Has been les peintres ? Maintenant, c’est presque l’effet inverse, on nous bassine avec le retour de la peinture ! Rurik

• Ritorno alle opere ALLARMA ARTISTA

  Lei desidera essere informato delle nuove opere dell'artista ? La preghiamo di compilare il Suo e-mail per registrarLa

  * Il tuo numero ci permetterà di rimanere in contatto se la nostra risposta va nel tuo spam!

  Dichiaro di aver letto e di accettare le condizioni generali e la Dichiarazione di riservatezza e protezione dei dati personali del sito mchampetier.com

  
  Allertarmi