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"Coup de coeur" di David Hockney
Still life with book 1973 - Juillet 2017
Bousculé par l'excès de notoriété, les sollicitations incessantes, et peut-être aussi par une rupture douloureuse, David Hockney quitte discrètement Londres pour s'installer à Paris en 1973, peu après la mort de Picasso qu'il admirait tant. Il s'installe dans un appartement Cour de Rohan, un petit passage tout près du Boulevard Saint-Germain.
C'est un temps de repli, de lecture, de vie douce dans les cafés, de fréquentation assidue du Louvre, de réflexion sur son travail. Son œuvre s'inscrit encore dans une phase « naturaliste », fondée sur l'observation directe. A Paris, le dessin occupe une grande partie de son travail. Aux crayons de couleur, il réalise de nombreux portraits de ses amis, notamment ceux célèbres de Célia Birtwell. Il dessine aussi des scènes d'intérieur où souvent s'invite un bouquet de fleurs. Dans ces compositions, sa nature hédoniste s'exprime d'une manière intimiste et simple. La nature, sa végétation, ont toujours occupé une grande place dans son œuvre, et aujourd'hui plus que jamais. Il le dit, sa représentation n'est que défi, choix successifs, et in fine, parcours intérieur, tentative de plénitude, d'harmonie, de rêverie, de présence au monde.
Francobollo di David Hockney
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Note di biografia
Nato nel 1937 a Bradford in Inghilterra, David Hockey compie i suoi studi al Bradford College of Art (1953-57), poi al Royal College of Art di Londra (1959-1962). Dagli inizi degli anni 60 Hockney mescola nel suo lavoro astrazione, figurazione e Pop Art. E’ del ’62 la sua prima mostra personale a Londra. Dipinge tele che si ispirano al mondo popolare del consumo e della gente, vi aggiunge ogni genere di iscrizione.
Si stabilisce negli Stati Uniti nel ’63, a Los Angeles. Prende coscienza della propria omosessualità e decide di rivendicarla. Nel ’63 la sua opera diviene più personale, più autonoma ed autobiografica; dipinge ritratti ed autoritratti, scene d’interni, ragazzi sotto la doccia, piscine e viaggi. La sua arte esprime un rifiuto per la rappresentazione realista attraverso un trattamento acidulato della pittura ed attraverso la sciamatura sulla tela di specifici dettagli inventati. Con colori uniformi l’artista appone sulla tela uno strato sottile di pittura che dà un effetto quasi fotografico.
Verso la fine degli anni 70, Hockey rinnova il collage e l’incisione con l’aiuto di nuove tecniche (pasta di carta, fotografie polaroid, litografie frattali, fotocopie, immagini faxate etc…). Negli anni 80 l’artista si ispira alle opere di maestri antichi e moderni, dipinge ritratti ed autoritratti, lavora sulla prospettiva e la molteplicità dei punti di vista. I paesaggi panoramici di Hockey sovrappongono in un’unica immagine svariate decine di fotografie, prese da punti di vista differenti. Per l’artista lo spazio è il fulcro del suo lavoro.
David Hockey è considerato come uno dei pittori importanti del XX secolo. Vive e lavora a Hollywood negli Stati Uniti.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Printmaking and Technique », C. Hartley, in Print Quaterly, vol. 5 n°3, 1988
- « David Hockney », K. Silver, Rizzoli International Publications, New Ork, 1994
- « David Hockney », Marco Livingstone, Ed. Thames et Hudson, 1999
- « David Hockney », Cat., Ed. Galerie Lelong, 2001
- « David Hockney », Peter Adam, Absolute Press, Bath (U.K.), 2003
- « David Hockney, A Bigger Book », Ed. Taschen, 2016
- « Une Histoires des images. De la grotte à ... », M. Gayford, Solar Ed., 2017
- « David Hockney », collectif, dir. D. Ottinger, Ed. du Centre Pompidou, 2017
- « David Hockney à l'atelier », Jean Frémon, Ed. L'échoppe, 2017
- « David Hockney », coll., in revue Connaissance des Arts, hors-série, juin 2017
Da leggere dell'artista :
- « Ma façon de voir », Ed. Thames et Hudson, 1995
- « Une éducation artistique », Ed. Galerie Lelong, Paris, 1999
Sito web :
davidhockney.online.frSaperne un po' di più :
Francobollo di David Hockney
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !