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Francobollo di Antonio Calderara
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliDedica dell'artista
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In omaggio a Antonio Calderara
Son travail, et donc toute son existence, s’est déroulé dans un isolement presque ascétique sur les rives du lac d'Orta. Le peintre italien Antonio Calderara est mort à Vacciago, localité sur la commune d'Ameno, le 27 juin 1978 ; il avait 74 ans. Il repose dans le monument funéraire de sa famille du petit cimetière de Vacciago qui surplombe le lac d’Orta et a notamment rejoint sa fille Gabriella, qu’il avait eu la terrible douleur de perdre en 1944 ; était-ce cet enfant tant aimé que le peintre magnifia dans la lumière de son œuvre ? En son hommage, avec respect, cet arum blanc.
"L'abstraction simple et essentielle de Calderara est une évolution - mais dans une tonalité plus lyrique, plus irréductiblement humaine - de la peinture abstraite/concrète du XXe siècle, une certaine production moderniste (Mondrian et Albers, essentiellement). Qu'y a-t-il exactement dans ce lyrisme de Calderara ? Il est composé des formats, de l'épaisseur de la matière des petits panneaux. Les lignes fines et invisibles, jamais trop nettes ni trop affirmées. Leurs tremblements et leurs incertitudes. Les tons sourds, des tons délicatement impurs, poreux et perméables à leurs voisins. Les rapports de force (entre les zones, les champs de couleur, etc.) qui sont toujours potentiellement interchangeables, comme des possibilités équivalentes. Une qualité atmosphérique, semblable à un paysage, toujours présente dans les peintures : comme une brume dense chargée de lumière, brouillant les contours et les relations entre les choses." - Davide Ferri
"En 1958, avec le dessin de ma mère, j’ai tracé ma dernière ligne courbe." - Antonio Calderara
"La participation des mathématiques à la peinture peut exister sous deux aspects différents : soit comme facteur de la réalisation du tableau, soit comme facteur de sa conception. Nul doute qu’il existe une géométrie de la couleur correspondant à la géométrie de ses dimensions." - Jean Hélion
"L'art est fait du meilleur, l'art est l'une des plus hautes réalisations de l'esprit. L'art est le don d'un homme aux hommes, et même si tous les hommes ne le comprennent pas, il importe qu'il y en ait au moins un qui comprenne, même si celui-ci n'est que celui qui donne" - Antonio Calderara
"Calderara, précisément grâce à son savoir-faire assidu et habile, est capable de capter, même avec de l'eau, les vibrations de la lumière dans les mélodies sourdes des mélodies pigmentaires ; en effet, à travers l'utilisation de l'aquarelle, il atteint les conséquences perceptives et esthétiques extrêmes du problème de la lumière, de manière à obtenir la lumière vivante, dans le tableau, de sa seule transparence dématérialisée immatérielle. " - Gillo Dorfles
"C'est dans mon atelier que je trouve la possibilité d'une conversation avec Gabriella, en prenant les pinceaux d'un tableau inachevé qui était le portrait de Gabriella. Et c'est dans cet état d'esprit particulier que ma fille décédée trouve une réalité concrète dans l'autre espace, une réalité qui s'identifie à sa mère" - Antonio Calderara
Note di biografia
Antonio Calderara nasce nel 1903 ad Abbiategrasso, in Italia. Inizia con studi di Ingegneria che interrompe nel 1925 per consacrarsi alla pittura. La sua prima vera esposizione risale al 1929. Calderara è un artista autodidatta. Nei suoi primi anni creativi l'artista lavora in uno stile impressionista: paesaggi, nature morte vicine alla cifra meditativa di Morandi, dei ritratti, qualche scena di genere, dei quadri religiosi; il suo stile si caratterizza in quel periodo con forme stilizzate, una costruzione rigorosa ed una tavolozza di colori ridotta. I soggetti vengono trattati in modo intimista, spesso sono formati ridotti. Calderara, il cui lavoro non è alieno da rapporti col « realismo magico », riscuote grande successo. Dagli anni 30 agli anni 50, l’artista esperimenta, tentando più vie.
Ma è nei paesaggi intorno al lago d'Orta - dove ha vissuto lunghi anni - che Antonio Calderara troverà la propria autentica espressione artistica; abbandona il paesaggio e le nature morte per un mondo puramente astratto dove la realtà non è che apparenza.
Nel 1959, Calderara dipinge la prima opera totalmente astratta. Sviluppa un'astrazione nei toni pastello che ricordano le opere di Josef Albers , lavora sull'interazione dei colori. Numeri e proporzioni hanno grande importanza per l'artista, definirà il suo approccio geometrico come « spazio mentale ». Le sue opere si distinguono per forma, colori, struttura, epurati. Si legherà a Lucio Fontana, Soto e Piero Manzoni. A partire dal 1959, i suoi olii come gli acquarelli mostrano - in un formato spesso quadrato - delle composizioni sull'orizzontale ed il verticale; la tavolozza, quasi monocroma, traduce la luce e spazio in grandi sfumature dove regnano ordine e silenzio.
Caldera ha partecipato a numerose esposizioni di gruppo : Biennale di Venezia (1948 e 1956), Quadriennale di Roma (1948), etc. Fra le numerose Personali organizzate intorno al suo lavoro, sottolineamo quella del Stedelijk Museum di Amsterdam (1977), e poi dopo la sua scomparsa quelle del Kunstverein di Düsseldorf e del Museo Wilhem-Hack di Ludwigshafen (1981 e 1982). Definito come il « Morandi della pittura concreta », l’opera di Antonio Calderara è presente al Museo di Grenoble ed avrà anche una grande esposizione a Genova (Villa Croce, 1996).
L’artista si spegne a Vacciago, comune di Ameno nel 1978.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « 15 disegni di Antonio Calderara », A. Pica, Ed. Del Milione, Milan, 1957
- « Calderara », Murillo Mendes, cat., Ed. All'Insegna del Pesce d'oro, Milan, 196
- « Antonio Calderara », catalogue, Galerie Denise René, Paris, 1971
- « Antonio Calderara », Friedrich W. Heckmanns, Wienland Verlag, 1981
- « Calderara - Antologica », F. Gualdoni, L. Giudici, cat., Novara, Ed. Mazzotta, 1997
- « Das Werk Antonio Calderara », Annette Wittboldt, Ed. Olms, 199
- « Antonio Calderara - Dipinti 1926-1971 », P. Weiermair, Ed. Skira, 2003
- « Calderara. L’opera astratta », Museo del Paesaggio, Palazzo, Ed. Silvana, 2007
- « Antonio Calderara 1903-1978 », P. Bacuzzi, L. Caramel, Ed. Skira, 2013
- « Antonio Calderara », collectif, Ed. Acc Art Books, 2017
Da leggere dell'artista :
- « Racconto di un pittore », G. Lucini, Ed. All'insegna del pesce d'oro, Milan, 1
- « Calderara in Briefen und Gesprächen », R. Jochims, Ed. Kunsthalle Kiel, 1978
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.Saperne un po' di più :
Francobollo di Antonio Calderara
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliDedica dell'artista
Collezione privata / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Antonio Calderara
Son travail, et donc toute son existence, s’est déroulé dans un isolement presque ascétique sur les rives du lac d'Orta. Le peintre italien Antonio Calderara est mort à Vacciago, localité sur la commune d'Ameno, le 27 juin 1978 ; il avait 74 ans. Il repose dans le monument funéraire de sa famille du petit cimetière de Vacciago qui surplombe le lac d’Orta et a notamment rejoint sa fille Gabriella, qu’il avait eu la terrible douleur de perdre en 1944 ; était-ce cet enfant tant aimé que le peintre magnifia dans la lumière de son œuvre ? En son hommage, avec respect, cet arum blanc.
"L'abstraction simple et essentielle de Calderara est une évolution - mais dans une tonalité plus lyrique, plus irréductiblement humaine - de la peinture abstraite/concrète du XXe siècle, une certaine production moderniste (Mondrian et Albers, essentiellement). Qu'y a-t-il exactement dans ce lyrisme de Calderara ? Il est composé des formats, de l'épaisseur de la matière des petits panneaux. Les lignes fines et invisibles, jamais trop nettes ni trop affirmées. Leurs tremblements et leurs incertitudes. Les tons sourds, des tons délicatement impurs, poreux et perméables à leurs voisins. Les rapports de force (entre les zones, les champs de couleur, etc.) qui sont toujours potentiellement interchangeables, comme des possibilités équivalentes. Une qualité atmosphérique, semblable à un paysage, toujours présente dans les peintures : comme une brume dense chargée de lumière, brouillant les contours et les relations entre les choses." - Davide Ferri
"En 1958, avec le dessin de ma mère, j’ai tracé ma dernière ligne courbe." - Antonio Calderara
"La participation des mathématiques à la peinture peut exister sous deux aspects différents : soit comme facteur de la réalisation du tableau, soit comme facteur de sa conception. Nul doute qu’il existe une géométrie de la couleur correspondant à la géométrie de ses dimensions." - Jean Hélion
"L'art est fait du meilleur, l'art est l'une des plus hautes réalisations de l'esprit. L'art est le don d'un homme aux hommes, et même si tous les hommes ne le comprennent pas, il importe qu'il y en ait au moins un qui comprenne, même si celui-ci n'est que celui qui donne" - Antonio Calderara
"Calderara, précisément grâce à son savoir-faire assidu et habile, est capable de capter, même avec de l'eau, les vibrations de la lumière dans les mélodies sourdes des mélodies pigmentaires ; en effet, à travers l'utilisation de l'aquarelle, il atteint les conséquences perceptives et esthétiques extrêmes du problème de la lumière, de manière à obtenir la lumière vivante, dans le tableau, de sa seule transparence dématérialisée immatérielle. " - Gillo Dorfles
"C'est dans mon atelier que je trouve la possibilité d'une conversation avec Gabriella, en prenant les pinceaux d'un tableau inachevé qui était le portrait de Gabriella. Et c'est dans cet état d'esprit particulier que ma fille décédée trouve une réalité concrète dans l'autre espace, une réalité qui s'identifie à sa mère" - Antonio Calderara
Movimenti dell'arte
I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !