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An Dekker

"Nel mio lavoro di scultore, ricerco l'essenza delle cose."

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Note di biografia

An Dekker nasce nei Paesi Bassi nel 1931. « E' nella mia gioventù che ho deciso di diventare scultore, la ragione è pero rimasta misteriosa, » dice An Dekker. Fin dai suoi ricordi più remoti, l'artista ha sempre voluto diventare scultore. Al suo primo professore che le chiedeva di mostrargli le mani prima di accettarla nel suo corso, An mostra timidamente il palmo delle mani, prima di sentirsi dire seccamente : « Dall'altra parte ! » ; l'insegnante non ebbe dubbi e la giovane fu accettata. Dal 1950, dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Amsterdam (Rijksacademie), raggiunge Parigi per fare formazione nell'atelier dello scultore Ossip Zadkine, alla Grande Chaumière. L'artista sentirà rapidamente le vibrazioni delle grande innovazioni nel mondo della scultura e delle arti plastiche della prima metà del XX° secolo (Zadkine, naturalmente, Henry Moore, Barbara Hepworth, Brancusi, Giacometti e tanti altri). An Dekker ha mille ricordi dei suoi inizi ; ricorda il suo lavoro nell' atelier di un tagliatore di pietre dove, prima di essere eventualmente assunta, con riso ironico e la certezza di un suo misero risultato fu chiesto a questa giovane donna dai lunghi capelli di scolpire una rosa.
La giovane ricerca molto presto uno spazio internazionale, senza dubbio pensando all'omonimo inno (la famosa Internazionale) che la madre le cantava da piccola! Donna ed artista itinerante, An Dekker, negli anni, vivrà e lavorerà in Francia, in Nigeria, nei Paesi Bassi ed in Inghilterra. La sua prima mostra sarà organizzata in Francia nel 1953, a Nîmes, nella Maison Carrée.
An Dekker è un'artista plurale e la sua opera non cessa di evocare temi antichi e sempre nuovi come « la guerra e la pace, l'accusa e la difesa, l'impegno e l'autonomia, la bellezza e la consolazione, i luoghi della vita ed i continenti, » scrive Jacqueline Stoop nella sua introduzione « Polifonia di una donna-uccello » dell'opera « An Dekker. Sculpture » (J. Stoop, A. Peypers, Chez l'artiste, 2007). I temi ricorrenti delle sue opere toccano le convinzioni e le preoccupazioni più intime dell'artista, arricchite delle sue esperienze personali e dei suoi umori; la sua opera, sempre attenta ai risvolti della nostra condizione umana è innanzitutto ispirata dai suoi incontri con l'Altro.
An Dekker lavora il legno, il gesso, la pietra, il cemento, l'acciaio e talvolta associa tali materiali. Potrebbe sembrare, ma ci si sbaglierebbe, che An Dekker abbia seguito più strade distinte (astrazione, figurazione libera o « arcaismo ») ; donna estremamente autonoma, An Dekker ha semplicemente, ma con determinazione, scelto il linguaggio multiplo e multilinguistico della scultura.
Da più dieci anni adesso, Anno Dekker viveva e lavorava in Francia; era installata da due anni a Prayssac. An Dekker ci ha lasciato in settembre 2012.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Zadkine en zun leerlingen », I. Brons, M. Vlap, Singer Museum, Laren, 2003
  • « Zadkine zou tevreden over haar zijn », B. Grutterink, in Tubentia, sept 2003
  • « An Dekker », Cat., Manoir du Rouergou, St Médard-Catus, 2007
  • « An Dekker. Sculptures », J. Stoop, poèmes de A. Peypers, Chez l'artiste, 2007
Da leggere dell'artista :
  • « Zadkine », interview, TV culturelle japonaise. Sortie prévue : oct. 2008
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

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Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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