Rocco Zappalà nasce a Novara nel 1984. Terminati gli studi, l'interesse che lo aveva visto vicino al mondo dell'arte già negli anni giovanili, lo porta ad intraprende in maniera autonoma e continuativa la via artistica. Nel corso degli anni conosce ed approfondisce le tecniche incisorie grazie al contributo di Maestri che lo spingono ad esplorare il mondo della grafica d'arte nelle sue molteplici forme. La grafica d'arte diventa presto fonte d'ispirazione per la sua ricerca pittoria : l'uso...

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  Biografia di Rocco Zappalà

  Rocco Zappalà nasce a Novara nel 1984. Terminati gli studi, l'interesse che lo aveva visto vicino al mondo dell'arte già negli anni giovanili, lo porta ad intraprende in maniera autonoma e continuativa la via artistica. Nel corso degli anni conosce ed approfondisce le tecniche incisorie grazie al contributo di Maestri che lo spingono ad esplorare il mondo della grafica d'arte nelle sue molteplici forme. La grafica d'arte diventa presto fonte d'ispirazione per la sua ricerca pittoria : l'uso del nero, infatti, è protagonista indiscusso delle sue opere. Da febbraio 2012 è membreo del Consiglio di Amministrazione dell'Associazione « Il Brunitoio - Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa » che si occupa di promuovere la grafica d'arte attraverso una serie di iniziative, tra le quali numroso mostre di alto profilo internazionale. Nel 2013 avvia l'attività di corniciaio a Verbania, grazie alle quale ha modo di conoscere e confrontarsi con il tessuto aartistico e culturale della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
  En 2017, il organise, avec l'aide de Anna Romanello, l'exposition « Stanley William Hayter - Hector Saunier : Vibrazioni di colore » au Palazzo Parisi de Cannobio, petite ville sur le lac Maggiore où il vit.
  Nous avons rencontré Rocco Zappalà, jeune artiste prometteur, lors de la Biennale de Crémone de 2017.  Zappalà Rocco, spirito libero, nel gesto, nel segno e nella vita, sviluppa le sue opere lavorando con una buona conoscenza del colore, della gestualità e dello spazio. Si dedica dal 2011 all'incisione sperimentale. Il lavoro svolto è spontaneità, emozione, momento creativo, sensibilità cosciente ed inconscia, esperienza.
  Il qualifie sa recherche artistique ainsi : « La sensibilità dell'oggi, uno sguardo nel profondo di sè, la personale gestualità la propria visione delle cose, », o ancora : « Rappresentare ciò che non è visibile, è l'inizio del mio percorso e significa per me avere un punto di partenza libero dall'esistenza di immagini e libero da ogni preconcetto visivo e cognitivo. »
  Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia, Svizzera, Germani, Francia, Argentina e Stati Uniti.
  

  

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