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Biografia di Jean-Paul Turmel
Lo scultore, fotografo e pittore francese Jean-Paul Turmel è nato a Tournan en Brie (Seine-et-Marne) nel 1954. Turmel descrive la sua passione per la scultura e la creazione di opere tridimensionali come l'ispirazione per le sue forme non oggettive. Sono fortemente incise e spesso stratificate, con impressioni in rilievo ravvivate da tonalità chiare e scure. I tratti espressivi e pesanti di colore rafforzati dal processo di acquatinta conferiscono profondità alle forme astratte che immagina. I suoi soggetti sono spesso belle figure, ma Jean-Paul Turmel crea anche serie di soggetti astratti con linee spezzate e contrasti netti.
Non è raro che la creazione di una lastra di rame all'acquatinta richieda decine di ore, spesso giorni, prima di considerare il risultato soddisfacente. Le sue acquetinte sono intrinsecamente uniche nella loro creazione.
>Jean Paul Turmel ha creato opere monumentali. Ogni volta rimane fedele al suo vocabolario di forme che gli permettono di giocare con la luce, le zone chiare e le zone scure. Che si tratti di scultura, disegno, pittura o incisione, per l'esterno o l'interno di un sito, il risultato del suo lavoro rivela sempre una forma derivata dalla pratica dell'origami, l'arte tradizionale giapponese della carta piegata.Le sue fotografie rivelano le sue fonti di ispirazione: il corpo umano, di cui rimane solo una silhouette astratta, il movimento della corrida o il movimento imposto dal rapido spostamento del treno nel paesaggio visto attraverso il finestrino.Jean-Paul Turmel ha al suo attivo numerose mostre in galleria e un'ampia produzione di opere monumentali. A partire dal 1974 ha esposto soprattutto nelle gallerie parigine, ma anche in Alsazia, Germania, Svizzera e Italia. Nel 1983, l'artista crea un cartone di arazzi tessuti da Jean Marie Lancelot. Nel 1994 crea la facciata principale dell'impianto di smaltimento dei rifiuti domestici di Ivry-sur-Seine, che diventa una scultura di 4.000 m2 . Nello stesso anno espone all'Università di Strasburgo “Les Gardiens de mémoire”, un gruppo di 5 sculture molto rappresentative del suo lavoro. La forma slanciata, in questo caso la lamiera d'acciaio lavorata per piegatura, è sempre presente nella sua opera, sia essa scultura, opera su carta, incisione o fotografia. Queste 5 sagome umane ricordano antichi busti di pensatori, scrittori, filosofi e depositari del sapere.
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Movimenti dell'arte
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
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