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Biografia di Isaac Celnikier
Isaac Celnikier, pittore ed incisore, nasce a Varsavia nel 1923; ha collocato la sua creazione sotto il segno della memoria e dell'impossibile oblio. Rinchiuso nel ghetto di Bialystok nel 1941, sarà deportato nei campi nazisti di Stutthof, Auschwitz, Birkenau, Flossenburg, Dachau. Dopo la guerra Isaac Celnikier inizia degli studi d'arte a Praga dal 1946 al 1951. Partecipa alla grande esposizione « Contro la guerra, contro il fascismo » a Varsavia nel 1955. Si stabilisce a Parigi nel 1957. La sua opera traduce il suo impegno a trasmettere graficamente la memoria di questi avvenimenti così tragici. André Malraux lo nominerà Cavaliere ddelle Arti e delle Lettere nel 1967. Due importanti esposizioni mostreranno la sua opera al Museo des Augustins (Tolosa, 1991) e al Museo Fabre (Montpellier, 1993). L’artistea riceverà il premio della Memoria della Shoah conferitogli nel 1993 dalla Fondazione dell'Ebreismo francese. Isaac Celnikier è morto ad Ivry-sur-Seine in 2011.
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Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Pratiques : Réflexions sur l'Art N°6 », Ed. Presses Universitaires de Rennes, 1999* « Hors série Mémoire de la Shoah », in Nouvel Observateur, n° 53, dec.-janv. 2004-2005
* « Isaac Celnikier », catalogue d'exposition, Musée d'Art et d'Histoire du Judaïsme, Paris, 2007
* « L’apparition : Œuvres d’Isaac Celnikier », Yves Goulm, Ed. Albiana, Ajaccio, 2007
* « Isaac Celnikier, peintre de la Shoah », Brigitte Haus, Cahiers Bernard Lazare, Paroles, n° 334, janv. 2012
Sito web :
http://isaac.celnikier.free.fr/Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + ESPRESSIONISMO / 1900-1932 / Cuno Amiet, Auguste Chabaud, Ernst Ludwig Kirchner, Otto Mueller, Emil Nolde, Egon Schiele, Chaïm Soutine, ecc.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
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