L’artista greco Pavlos Dionyssopoulos, detto Pavlos, nasce a Filiatra (Peloponneso) nel 1930. Nel 1947 si stabilisce ad Atene e due anni più tardi entra all'Accademia di Belle Arti, si diploma nel 1953. E' pittore. L’anno seguente grazie ad una Borsa di studio della Francia, arriva a Parigi. Lavorerà alla « Grande Chaumière », approfittando del suo soggiorno per visitare musei e gallerie e non solo a Parigi, ma in tutta Europa. Di ritorno ad...

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  Biografia di Dionyssopoulos Pavlos

  L’artista greco Pavlos Dionyssopoulos, detto Pavlos, nasce a Filiatra (Peloponneso) nel 1930. Nel 1947 si stabilisce ad Atene e due anni più tardi entra all'Accademia di Belle Arti, si diploma nel 1953. E' pittore. L’anno seguente grazie ad una Borsa di studio della Francia, arriva a Parigi. Lavorerà alla « Grande Chaumière », approfittando del suo soggiorno per visitare musei e gallerie e non solo a Parigi, ma in tutta Europa. Di ritorno ad Atene nel 1955, lavora nel mondo del teatro e in pubblicità. Nel 1958, ottiene una borsa di studio dallo stato greco che gli consente di tornare a Parigi per 3 anni. Si interessa e si integra al movimento del Nuovo Realismo di Pierre Restany al quale Pavlos si avvicina. Incontra Giacometti, Calder, César, Jean Dubuffet ed altri ancora. Pavlos abbandona la pittura e comincia a ritagliare a macchina riviste e manifesti, creando degli oggetti di ogni tipo con  le strisce sottili di carta ottenute (manifesti rifilati). Esporrà per la prima volta le sue opere al Salone delle Realtà Nuove nel 1963.
   
  

  

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