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Nato a Matanzas (Cuba) nel 1927, Augustin Cardenas (Agustín Cárdenas) segue i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di San Alejandro fra il 1943 e il 1949. Arrivato a Parigi nel 1955, va a vivere a Montparnasse; il pittore-scultore sarà subito scoperto da André Breton, sedotto dalla sua opera arguta, poetica e sensuale; Augustin Cardenas verrà integrato nell'ultimo gruppo dei
Nato a Matanzas (Cuba) nel 1927, Augustin Cardenas (Agustín Cárdenas) segue i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di San Alejandro fra il 1943 e il 1949. Arrivato a Parigi nel 1955, va a vivere a Montparnasse; il pittore-scultore sarà subito scoperto da André Breton, sedotto dalla sua opera arguta, poetica e sensuale; Augustin Cardenas verrà integrato nell'ultimo gruppo dei surrealisti e accanto a loro parteciperà a numerose mostre. Abbandonando la sua formazione classica, con i surrealisti ritrova le sue radici africane e può dare libero corso all'erotizzazione della sua opera. Il lirismo sensuale delle sue sculture legato alle leggende africane e al primitivismo delle origini in una fusione con i riti animisti conferiscono alla sua opera un linguaggio universale. Cardenas disegna molto in modo quasi automatico, lavora il gesso. La sensualità esaltata delle sue sculture, forme arrotondate lisce e curve evocatrici delle linee femminili, lascia trasparire la forza dei simboli. Sarà uno dei pionieri della scultura moderna, con Brancusi o Arp. Dal 1956 al 1997, Cardenas partecipa a un centinaio di esposizioni di gruppo e gli verranno consacrate ben 34 mostre personali. A partire dal 1968, vivrà e lavorerà regolarmente a Meudon-Bellevue e nel suo atelier di Nogent-sur-Marne. Ha lavorato anche in Canada, in Austria, in Giappone, in Israele e in Corea ma soprattutto in Italia, a Carrara, dove scolpisce il marmo e a Pietrasanta, dove vengono fuse le sue sculture in bronzo. Dal 1994 al 2001, ritorna a vivere a La Havana dove muore nel 2001. La sua arte, sintesi della cultura dei tre continenti, apre la strada a tutti i sogni.
Biographie de Agustin Cardenas
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Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Cardenas - Sculptures récentes 1972-1973 », Ed. Le Point Cardinal, Paris, 1973* « Agustin Cardenas », Michel Troche, catalogue d'exposition, Fondation Nationale des Arts Graphiques et Plastiques, Paris,1981
* « Cardenas - Sculpture 1947-1997 », Collectif, Ed. Skira, Paris, 1997
* « Jorge Camacho - Agustin Cardenas », catalogue d'exposition, Zoé Valdès, Galerie Thessa Herold, Paris, 1998
* « Agustin Cardenas - Sculptures 1947-1997 », coll. Art moderne, Ed. Skira, 2002
* « Trois galeries, un artiste : Agustin Cardenas », catalogue d'exposition, J.G. Mitterand, Ed. JGM Galerie-Vallois-Le Minotaure, Paris, 2003
Sito web :
http://www.agustincardenasofficial.com/Saperne un po' di più :
Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + SURREALISMO / 1924-1969 / Marcel Duchamp, Dora Maar, Kurt Schwitters, Taro Okamoto, Antonio Berni, ecc.
- + SCULTURA MODERNA / 1930-1970 / William Kenneth Armiage, Constantin Brancusi, Anthony Caro, Naum Gabo, Pablo Gargallo, Isamu Noguchi, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
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