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Francobollo di Roger Bissiere
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliCartolina dell'artista
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Roger Bissiere
Roger Bissière quitte Paris en 1939 pour s’installer dans l’ancien presbytère qu’il a hérité de sa mère, à Boissierette dans le Lot. C’est là que, vingt cinq ans plus tard, l’artiste s’éteint le 2 décembre 1964. Auprès de sa compagne de vie, il repose dans le calme jardin de cette propriété familiale. Il y a là les bois, l’étang, les près, une petite église magnifiquement décorée, les sculptures de son fils, Louttre B., un atelier, une presse, une croix en pierre pour vous accueillir (voir partie de l’image) et la beauté partout. Avec respect, en son hommage, une rose.
"Je construis des tableaux dans ma tête, je les mûris peu à peu, il me semble que je réussirai à les faire tels que je les rêve." - Roger Bissière
"Ma vie n’a pas d’histoire et il ne se passe rien, toute ma vie se passe à l’intérieur de moi-même et non à l’extérieur. Je travaille aux quelques toiles que j’ai entreprises, j’y travaille chaque jour un peu et je les polies amoureusement." - Roger Bissière
"Le seul intérêt d’une confession, c’est d’être totale et ans pudeur." - Roger Bissière
"Je peins pour être moins seul en ce monde misérable. Je suis un être vivant qui s’adresse à d’autres êtres vivants. Pour avoir moins froid." - Roger Bissière
"Il n’est pas question de prouver ou d’affirmer. Mais seulement de communiquer des émotions, indicibles autrement que par des moyens plastiques." - Roger Bissière
"Tout est permis, tout est possible, pourvu que derrière un tableau un homme apparaisse, tel qu’il est, tout nu, comme la vie." - Roger Bissière
Note di biografia
Roger Bissiere é nato nel 1886 a Villeréal (Lot-et-Garonne, Francia). Inizia molto presto a dipingere, ma a diciassette anni dipinge d’istinto. Bissiere entra nel 1905 alla Scuola di Belle Arti di Bordeaux, fino al 1910, data della sua partenza per Parigi. Nella capitale diventa allievo di H. Gabriel Ferrier.
Dal 1912 svolge un’attività di giornalista e tiene i resoconti delle esposizioni per il periodico parigino “L’Opinion”. Nell’immediato dopoguerra, stringe amicizia con diversi artisti, in particolare André Lhote e Braque che gli fanno scoprire il cubismo, cubismo che segnerà tutta la prima parte della sua opera. I suoi articoli su Seurat, Ingres e Corot, pubblicati su “L’Esprit Nouveau” si fanno notare. Bissiere si avvicina al “Purismo” di Ozenfant e di Le Corbusier.
Diventa professore all’Accademia Ranson nel 1925 ; apprezzato per la sua semplicità e la sua naturale gentilezza, vi insegnerà fino al 1938, ha come allievi Alfred Manessier, Vieira da Silva o Jean Le Moal. (per citarne alcuni).
Nel 1938, malato, ritorna nel suo paese natale e trova rapidamente nei paesaggi che lo circondano, un nuovo supporto pittorico. Lo scoppio di una nuova guerra lo sconvolge ; nello stesso periodo, affetto da un glaucoma, rischia di perdere la vista e cessa di dipingere fino al 1944. Nel 1945, la sua quasi totale cecità gli lascia un margine di lavoro possibile, intraprende una serie di arazzi secondo il procedimento del “collage”, assemblaggio di stracci strappati, mischiati e cuciti dalla moglie. E’ questo il periodo migliore della sua arte, quello della maturità in cui si afferma il suo linguaggio artistico, presto internazionalmente riconosciuto.
Bissiere si fa operare nel 1948 ; nascono numerose opere, ricche di luminosità e felici di venire alla luce. Bissiere partecipa a numerosi Saloni, il Salon de Mai in particolare, a delle biennali, a delle esposizioni collettive in Francia ed all’estero. Seguiranno molte personali, la prima alla Galleria Berte Weil di Parigi nel 1910; l’artista avrà anche delle retrospettive (Germania, Olanda, Svizzera, Francia, Stati Uniti, etc.). Bissiere realizzerà delle incisioni, delle illustrazioni, dei cartoni per vetrate (Cattedrale di Metz).
Roger Bissiere si spegne nel 1964. L’insieme della sua opera viene esposta nel 1986 al Museo d’Arte Moderna di Parigi.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
*« C. R. 1886-1964 », 3 Vol., I. Bissière & V. Duval, Ed. Ides & Calende, Neuchâtel, 2001Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Bissière », Max-Pol Fouchet, Le Musée de Poche, Ed. G. Fall, Paris, 1955
- « Bissière », Dora Vallier, Ed. Galerie Jeanne Bucher, 1962
- « Bissière, journal en images », F. Mahey, Ed. Hermann, 1964
- « Bissière », D. Abadie, Ed. Ides & Calende, Neuchâtel, 1986
- « Bissière, le rêve d'un sauvage... », cat d'expo, Musée Picasso, Antibes, Ed. RMN, 1999
- « Bissière », S. Lemoine & autres, Ed. Ides & Calende, Neuchâtel, 2000
- « Bissière », Daniel Abadie, Ed. Ides et Calendes, 2002
- « Bissière, pense à la peinture », S. Raymond, Ed. Fages, 2004
- « Bissiere », Robert Fleck, Ed. IAC, 2010
- « Bissière, figure à part », I. Bissière et B. Ceysson, cat d'expo, Ed. Fage, 2014
Da leggere dell'artista :
- « Ecrits sur la peinture 1945-64 », Ed. Le temps qu'il fait, Cognac, 1994
- « Roger Bissière », Col. Paroles d'artistes, Ed. Fage, 2014
Sito web :
www.bissiere.netSaperne un po' di più :
Francobollo di Roger Bissiere
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliCartolina dell'artista
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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In omaggio a Roger Bissiere
Roger Bissière quitte Paris en 1939 pour s’installer dans l’ancien presbytère qu’il a hérité de sa mère, à Boissierette dans le Lot. C’est là que, vingt cinq ans plus tard, l’artiste s’éteint le 2 décembre 1964. Auprès de sa compagne de vie, il repose dans le calme jardin de cette propriété familiale. Il y a là les bois, l’étang, les près, une petite église magnifiquement décorée, les sculptures de son fils, Louttre B., un atelier, une presse, une croix en pierre pour vous accueillir (voir partie de l’image) et la beauté partout. Avec respect, en son hommage, une rose.
"Je construis des tableaux dans ma tête, je les mûris peu à peu, il me semble que je réussirai à les faire tels que je les rêve." - Roger Bissière
"Ma vie n’a pas d’histoire et il ne se passe rien, toute ma vie se passe à l’intérieur de moi-même et non à l’extérieur. Je travaille aux quelques toiles que j’ai entreprises, j’y travaille chaque jour un peu et je les polies amoureusement." - Roger Bissière
"Le seul intérêt d’une confession, c’est d’être totale et ans pudeur." - Roger Bissière
"Je peins pour être moins seul en ce monde misérable. Je suis un être vivant qui s’adresse à d’autres êtres vivants. Pour avoir moins froid." - Roger Bissière
"Il n’est pas question de prouver ou d’affirmer. Mais seulement de communiquer des émotions, indicibles autrement que par des moyens plastiques." - Roger Bissière
"Tout est permis, tout est possible, pourvu que derrière un tableau un homme apparaisse, tel qu’il est, tout nu, comme la vie." - Roger Bissière
Movimenti dell'arte
+ PURISMO / 1920-1927 / Marcelle Cahn, Otto Gustav Carlsund, ecc.
+ REALISMO SOCIALE / 1920-1950 / André Fougeron, Otto Griebel, Amédée de la Patellière, ecc.
+ ARTE LIRICA, INFORMALE, TACHISMO / 1950-1960 / Jackson Pollock, Emil Schumacher, ecc.
I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !