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Pol Bury

"Gli schizzi fanno chiaramente parte del linguaggio delle fontane."

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Note di biografia

Pol Bury, scultore e pittore, termina la sua vita nel settembre 2005. Era nato in Belgio a Haine-Saint-Pierre nel 1922. Allievo dell’Accademia di Belle Arti di Mons (1938), farà le sue “ classi surrealiste” nella rivista “ L’invenzione collettiva”, animata da René Magritte e Raoul Ubac (1940). Nel 1945 è fra i creatori del gruppo “ Haute Nuit” che svolgerà un’importante attività editoriale fino al 1958. Pol Bury illustra delle raccolte di Achille Chavée e di Havrenne. Incontra Dotremont nel 1949 e per un certo periodo si unisce al gruppo Cobra. Con André Balthazar nel 1954 costituisce l’Accademia di Monbliart.
Pol Bury parteciperà a numerose esposizioni collettive; da notare nel 1955 la sua presenza alla celebre esposizione “ Il Movimento” organizzata dalla galleria Denise René, a fianco di artisti quali Calder, Duchamp, Jacobsen, Agam, Soto, Tinguely, Vasarely. Lascia il Belgio per la Francia nel 1961.
Solo pittore fino al 1953, esporrà poi per la prima volta a Bruxelles i suoi “Piani Mobili”, forme geometriche rettangolari fissate su un asse che lo spettatore può animare a suo piacimento. Nel 1954, anno d’inizio dell’ arte cinetica, crea dei pannelli costituiti da lame oblique verticali ricoperte di composizioni geometriche colorate su sfondo nero, la cui lettura varia in base all’ angolo visivo assunto dall’osservatore. Ma è nel 1957 che arriva il motore elettrico, motore che animerà le sue opere. Un’estrema lentezza caratterizza il tipo di movimento auspicato dall’artista, una lentezza che si risolva in movimento quasi impercettibile: sono i suoi “Multiplans”. Bury prende pieno possesso del suo nuovo linguaggio plastico verso il 1958, facendo appello ai giochi di luce, alle sfere, alle biglie di mercurio, ai dischi. Nel 1961 appare la serie “Ponctuations érectiles”, lavoro sui fili di nylon, in seguito la significativa serie dei volumi aperti e chiusi, giocati sempre sulla relazione fondamentale per l’artista tra parti mobili e parti immobili.
La scultura di Pol Bury evolverà ulteriormente negli anni seguenti. Realizzerà delle opere monumentali, in particolare delle fontane ( Fondazione Maeght, Museo Guggenheim, Palais-Royal, etc). Pol Bury dilata oltre misura il tempo lo spazio.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
*« Pol Bury - Les sculptures », Rosemarie E. Pahlke, Monographies de l’art moderne, Bruxelles, 1994 Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Pol Bury », E. Ionesco et A. Balthazar, Ed. Cosmos, Bruxelles, 1976
  • « Pol Bury », E. Ionesco et P. Descargues, DLM n°228, Ed. Maeght, 1978
  • « Pol Bury, oeuvres de 1963 à 1978 », Paris, Musée d’Arles, 1979
  • « Les fontaines de Pol Bury», Descargues, Cat., Le Daily-Bul, La Louvière, 1986
  • «Pol Bury. 1939 – 1995», Ed. Fabbri, 1995
  • «Pol Bury», Coll. Pergamine, Ed. Ides Et Calendes, 2001
  • «Pol Bury, créateur de bijoux», Ed. Hainaut Culture et Démocratie, 2006
  • «Le Surréalisme en Belgique, 1924-2000», Xavier Canonne, Ed. Actes Sud, Paris, 2007
  • «Instants donnés", 50 ans de sculpture», Daniel Marchesseau, Ed. Flammarion, Paris, 2015
  • «Pol Bury : Le temps en mouvement», P. Alechinsky et divers, Ed. Fonds Mercator, 2017
Da leggere dell'artista :
  • « Milano », Ed. Cavallino, Venezia, 1967
  • «L'art à bicyclette et la revolution à cheval », Ed. Gallimard, 1972
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/bury.html

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ SURREALISMO / 1924-1969 / Marcel Duchamp, Dora Maar, Kurt Schwitters, Taro Okamoto, Antonio Berni, ecc.
+ COBRA / 1948-1952 / Christian Dotremont, ecc.
+ SCULTURA MODERNA / 1930-1970 / William Kenneth Armiage, Constantin Brancusi, Anthony Caro, Naum Gabo, Pablo Gargallo, Isamu Noguchi, ecc.
+ MEC ART / 1962-1965 / Eric Beynon, Yehuda Neiman, Nikos, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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