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Othon Friesz

"Senza la verità sublime della luce pittorica, non c’è la pienezza delle forme né un accordo possibile, non c’è unità."

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Note di biografia

Henri (Emile Othon) Friesz nasce a Le Havre nel 1879. Segue dei corsi serali alla Scuola di Belle Arti della sua città fin dall’età di 13 anni. Qui conosce Raoul Dufy che gli diventa amico e Georges Braque. Nel 1898 ottiene una borsa di studi che gli permette di continuare i suoi studi alle Belle Arti di Parigi fino al 1903 (atelier di Bonnat).
Si lega con Matisse, Rouault, Marquet, Vlaminck, Derain. Dipinge in questo periodo dei paesaggi di ispirazione impressionista, ispirati da Pissarro e Guillemin. Espone a mostre collettive (Salone degli Indipendenti, Salone d’Autunno).
E’ del 1904 a Parigi la sua prima Personale. Friesz raggiunge il movimento “Fauve” alla fine del 1905. Semplifica e sintetizza le sue forme dipingendo tele dai colori puri e chiari (porti, ritratti, paesaggi del sud della Francia). Verso il 1909 l’artista approda ad una cifra più classica che ormai gli apparterrà lungo tutto il suo percorso artistico.
Nel 1912 l’artista apre un suo atelier a Parigi dove insegna la pittura; interrotta durante il primo conflitto mondiale, questa attività riprenderà nel 1919. Partecipa all’Armory Show di New York.
Chiamato alle armi nel ‘14, è ferito l’anno successivo e viene assegnato a Parigi, nei servizi tecnici dell’aeronautica; Friesz si farà così promotore di un museo documentale dell’Aviazione. Al di fuori della sua vena solita, l’artista dipinge nel 1915, una serie di tele espressive ispirate alla guerra. Negli anni fra i due conflitti mondiali Friesz continua ad esplorare, nel suo stile classico, i temi a lui cari: nudi, paesaggi, figure femminili, nature morte, mazzi di fiori, ritratti.
Dall’11 al ’38 Friesz viaggerà in Portogallo, Belgio, Italia e Stati Uniti. Nel 1941, come Derain, Othon Friesz parteciperà al viaggio degli artisti francesi nella Germania nazista. L’artista realizzerà dei cartoni per arazzi e delle pitture murali.
L’artista si spegne a Parigi nel 1949.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
*« L’oeuvre peint », Vol. I, R. Martin & O. Aittouares, Paris, 1995, 2000 *« C. R. », Vol. II en préparation, R. Martin & O. Aittouares Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « E.-O. Friesz », A. Salmon, Les Peintres Fr. Nouveaux n°5, Ed. N.R.F., 1920
  • « Friesz », F. Fleuret & autres, Ed. Chroniques du Jour, Paris, 1927
  • « Othon Friesz », Roger Brielle, coll. Les Artistes Nouveaux, Ed. G. Crés, 1930
  • « Othon Friesz », M. Gauthier, Ed. P. Cailler, Genève, 1957
  • « Othon Friesz », coll., cat., Ed. Musée Galliera, Paris, 1959
  • « Rétrospective O. Friesz », c« Othon Friesz », coll.,at., Musée de La Roche-sur-Yon, 1979
  • « E.-O. Friesz, rétrospective », cat., Galerie K. Granoff, Paris, 1989
  • « Braque - Friesz », coll., cat., Musée de Lodève, Ed. Mazzotta, 2005
  • « Othon Friesz », Jean-Luc Chalumeau, Ed. Cercle d'Art, 2006
  • « Othon Friesz : Le fauve baroque », David Butcher, Ed. Gallimard, 2007
Da leggere dell'artista :
  • « O. Friesz, notices diverses », J. Busse, P. Cailler, Genève, 1958
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/friesz

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ FOVISMO / 1902-1907 / Charles Camoin, Auguste Chabaud, ecc.
+ ARMORY SHOW / 1913 / Constantin Brancusi, Charles Camoin, Marcel Duchamp, Edward Hopper, Joseph Stella, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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