Background Image

Mikhail Larionov

"Consideriamo con disdegno dei lacchè artistici tutti coloro che si muovono sullo sfondo dell’arte nuova o vecchia e che si occupano dei loro affari insignificanti."

Pic

Note di biografia

Mikhail Fedorovich Larionov è nato a Tiraspol, in Moldavia nel 1881. Vi passa l’infanzia con i nonni, impregnato per sempre dalle bellezze naturali dei paesaggi che lo circondano, bellezza che avrà gran parte nella sua arte. Studia alla Scuola di pittura, scultura ed architettura di Mosca (1898-1910).
Con Natalya Goncharova diventa l’amico di Konstantin Korovin, che assume l’incarico di professore nella loro scuola nel 1902. L’insegnamento di Korovin assume da subito un’importanza capitale per il giovane pittore. Nel 1903 Larionov conosce Serge Diaghilev, in occasione di un’esposizione sul lavoro di Charles Rennie MacKintosh; da questo incontro nasceranno un’amicizia personale e delle relazioni professionali strettissime.
Fra il 1914 e il 1929 Larionov produrrà dei disegni (costumi, scenografie) per le produzioni teatrali di Diaghilev. Natalya Goncharova e Larionov lavorano insieme, ispirandosi reciprocamente, mantenendo sempre comunque dei percorsi artistici indipendenti. A partire dal 1908 Larionov organizza un gran numero di esposizioni, a cui naturalmente partecipa. E’ presente all’Esposizione Internazionale di Venezia nel 1907 o a quella del Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro) a Monaco di Baviera nel 1912.
Inspirati dal Futurismo nel 1913, Larionov e Goncharova sviluppano ciò che si può considerare come la prima scuola originale russa di pittura-non oggettiva, il Raggismo. Larionov lavora al suo Manifesto che verrà pubblicato nel 1914. Viene arruolato nell’esercito per la guerra; Larionov penserà in seguito che questa sarà stata fonte di una perdita di creatività nefasta per la sua vita artistica. Continuerà comunque ad offrire il suo contributo alla pittura, alle arti grafiche ed al mondo del teatro. Pubblicherà i suoi scritti ed illustrerà numerose opere.
L’artista muore a Parigi nel 1964, solo due anni dopo la scomparsa della Goncharova.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

Pic

Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « G.-L. : 50 ans à St Germain-des-Prés », T. Loguine, Ed. Klincksieck, 1971
  • « M. Larionov : La voie vers l'abstraction, 1908-1915 », Ed. Cantz, 1987
  • « Larionov and the Russian Avant-Garde », A. Parton, Ed. Princeton Univ., 1993
  • « Gontcharova et Larionov, Collections M.N.A.M. », Centre Pompidou, 1995
  • « N. Gontcharova, M. Larionov », I. Zdanevitch (E. Eganebry), Ed. Clémence Hiver, 1995
  • « Larionov and the Russian Avant-Garde », M. Gough, in Art Bulletin, Dec. 1998
  • « N. Gontcharova, M. Larionov », J. Boissel, Ed. du Centre Pompidou, 1999
  • « Larionov », George Waldemar, Ed. Bibliothèque des Arts, 2002
  • « N. G.- M. L. : Oeuvres rayonnistes », cat. , Ed. Galerie Lucie Weil C. Zalber, 2011
  • « Revolution in Russian Painting 1895-1917 », coll., cat., Musée de Maastricht, 2013
Da leggere dell'artista :
  • « Manifestes », Ed. Allia, Marseille, 1995, réed. 1998
  • « Diaghilev et les ballets russes », Ed. La Bibliothèques des Arts, 1998
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ RAGGISMO / 1909 / Wladimir Burliuk, Mikhaïl Ledentu, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

Vedere e scoprire