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3. Louttre B
4. Biografia

Note di biografia

Marc-Antoine Bissière, detto Loutre, nasce nel 1926 a Parigi. Il padre, il pittore Roger Bissière insegna all'epoca all'Accademia Ranson, frequentata fra gli altri da Jean Le Moal, Alfred Manessier o lo scultore Etienne Martin. Nel 1938 la famiglia Bissière lascia Parigi e si stabilisce a Boissiérettes, nel Lot. Loutre – é il nome datogli dal padre – lavora nei campi e vive un'esperienza agricola.
Il giovane comincia a dipingere nel 1942. Con il nome di Antoine Bissière, inizi 1944, espone alla Galerie de France con il padre ed i suoi amici (Bertholle, Jean Le Moal, Manessier, Gustave Singier, Étienne Martin). Tre mesi più tardi il giovane artista si dà alla macchia nel Lot, e poi verrà arruolato. Dal 1945, Loutre - che all'epoca ha 20 anni - passerà due anni lavorando con il padre: « Furono due anni di condivisione. Io gli offrivo il mio candore, lui contraccambiava con il suo sapere». Marc-Antoine Bissière prende una strada originale, tra figurazione ed astrazione, una strada che definisce lui stesso « figurazione allusiva ». L'artista lascia Boissiérettes nel 1949 e si stabilisce a Parigi dove, pur continuando a dipingere, lavorerà nell'edilizia fino al 1955. Si sposa nel 1954 con Laure Latapie, figlia del pittore Louis Latapie. La galleria Pierre Loeb presenta le sue pitture nel 1957, poi, nel 1959, sarà la volta della galleria Jeanne Bucher. Marc-Antoine Bissière espone in parallelo al Salone di Maggio, poi al Salon des Réalités Nouvelles. Nel 1960, l'artista comincia ad incidere sul linoleum ed il legno in " taille douce", in amichevole complicità con Marcel Fiorini. Nel 1961, sarà laureato alla seconda Biennale di Parigi.
A partire dal 1962 e fino al 1967, ritorna a vivere a Boissiérettes, allontanandosi dall'astrazione e firmando le sue tele Louttre.B. Sarà poi laureato della quinta Biennale dell'incisione a Tokyo nel 1966 e, l'anno seguente della Triennale di Grenchen (Svizzera). Nel 1969, Louttre. B realizza con Fiorini, delle incisioni monumentali (2 x 3 m) ; un insieme di 10 mega-incisioni viene presentato nel 1970 alla galleria Jeanne-Bucher.
Artista dagli interessi multipli, opererà in svariati campi: la pittura e l'incisione, ma anche la scultura, l'arte delle vetrate o dell'arazzo, la realizzazione di libri illustrati che creerà in toto. In sei decenni, Louttre.B, lavorando « da sempre » fra Parigi e Boissiérettes, presenterà le sue pitture ed incisioni in più di un centinaio di mostre personali in Francia come all'estero (Germania, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, etc.), riscuotendo numerosi riconoscimenti.
Se Louttre. B porterà sempre con sè il ricordo del padre (Roger Bissière decede nel dicembre 1964), l'artista ha consacrato mezzo secolo di lavoro per affrancarsi da quest'ombra ingombrante e dare al suo pseudonimo la sua vera identità. Lungo tutto il suo itinerario, Louttre.B ha sistematicamente decostruito e ricostruito il suo linguaggio: " Ho passato la mia vita sempre in nuovi viaggi" dice l'artista, sorridendo.
Louttre B. è morto il 5 aprile 2012.

Le seul but est d’essayer d’arracher le spectateur à l’horreur du monde. Louttre.B

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