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Leif Kath

"Fra pensiero ed espressione."

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Note di biografia

Leif Kath nasce nel 1945 in Danimarca. Vive e lavora a  Christiansfeld, nello Jutland del sud, suo paese natale. Artista eclettico, Leif Kath è presente attivamente da più di 45 anni sulla scena dell'arte danese: pittore, disegnatore e creatore grafico (incisioni, litografie, etc), è anche ceramista, designer e scultore. Farà i suoi inizi con una prima mostra collettiva al Salone di Primavera di Charlottenborg nel 1969. E' un artista impegnato, la cui produttività unita ad una forte creatività risulta sempre più innovatrice. Attualmente ha corso una mostra al Museo d'Arte di Brundlund (settembre 2010-gennaio 2011) ; con più di 150 opere dell'artista,questa esposizione evidenzia tutte le diverse facce del mondo creativo di Leif Kath, fin dagli inizi della sua carriera artistica a metà degli anni '60.
Leif Kath fa parte dell'associazione di artisti danesi « Den Frie Udstilling », fondata nel 1891 per protestare contro le condizioni di partecipazione alle esposizioni del Salone di Primavera Charlottenborg (creato nel 1857 a Copenaghen) e che trae ispirazione dal " Salon des refusés" (il salone dei Rifiutati) francese. Da notare che questa organizzazione di artisti è probabilmente la più antica al mondo ed organizza ogni anno una mostra con le opere dei suoi membri.
Leif Kath espone con regolarità da molti anni, con Personali (in Danimarca- Aarhus, Copenaghen, Kolding, etc. - e negli Stati Uniti - New York -, soprattutto) e con mostre collettive internazionali (Nordisk grafikunion, Arte Grafica Danese di Oslo, Biennale di arti grafiche di Vienna, Premio del Disegno di Milano, Biennale di disegno di Middlesbrough, Miniprint di Barcellona, Triennale d'Arte grafica di Tallinn, etc.). Importanti gallerie danesi presentano il suo lavoro (Galleria Weinberger di Copenaghen dove abbiamo scoperto il suo magnifico lavoro d'incisore e di pittore o la Galleria MøllerWitt di Aarhus). Anche numerose istituzioni e musei danesi hanno acquisito le opere dell'artista che ormai fanno parte delle loro collezioni (Kastrupgårdsamlingen, Ribe Kunstmuseum, Museo d'Arte Trapholt di Koldin, Vejle Kunstmuseum o Museo d'Arte di Bornholm).
La pratica pittorica di Leif Kath è squisitamente personale, si orienta verso le rive dell'arte informale. « I suoi motivi, che si tratti di pittura, disegno, arti grafiche o scultura, sembrano far riferimento esclusivamente alla rappresentazione della forma, » scrive Erik Meistrup. Molto spesso l'artista lavora sul contrasto del nero e del bianco. Ogni sua opera sembra possedere una grande autonomia e l'artista fa appello alla percezione di qualcosa di indefinibile. L' approccio di Leif Kath all'arte è mosso da una curiosità da investigatore, da un gusto per la perfezione e da un gioco molto personale del rapporto dei colori e dei toni.
La bellissima opera grafica di Leif Kath, iniziata con incisioni e linogravure dove è presente una « figurazione misteriosa » ha finito per scivolare lentamente verso un'espressione astratta. In questo campo l'artista lavora per serie, spingendosi sempre più lontano con le sue sperimentazioni.
L'evoluzione di Leif Kath è il segno della sua libertà e della sua indipendenza!

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Leif Kath Billeder », cat., Galerie MollerWitt, Arhus, Danemark, 1999
  • « Art in Review: Leif Kath », Grace Glueck, The New York Times, juin 2001
  • « Albuquerque cactus ... », E. Steffensen, cat., Kunstm. Trapholt, Kolding, 2003
  • « Leif Kath: At the last moment », cat., DCA Gallery, 2004
  • « City and Country : Leif Kath », Grace Glueck, The New York Times, février 2004
  • « Leif Kath », catalogue d'exposition, Ed. Museum Sonderjylland, 2005
  • « Sometimes we are somewhere else », cat., Elizabeth Harris Gallery, New York, 2008
  • « Leif Kath », Carol Diehl, in Art in America, janvier 2009
  • « Leif Kath - Uden titel », K. Kampe et autres, Ed. Museum Sonderjylland, 2010
  • « L. Kath: Space into Plane », K. Olsen, cat., Ed. Elizabeth Harris Gallery, N. Y., 2010
Da leggere dell'artista :
  • « The we start all over again », DCA Gallery, 2001
  • « Leif Kath », court-métrage et interview, Musée de Brundlund, Aabenraa, 2010
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.

Saperne un po' di più :


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