2. Artisti e stock
3. Jean-Marc Scanreigh
4. Biografia

Note di biografia

Jean-Marc Scanreigh nasce nel 1950 a Marrakech in Marocco, dove il padre è a quell'epoca funzionario. Passa poi la gioventù in Alsazia; molto presto è catturato dalle mostre organizzate dal museo di Strasburgo. Nel 1971, scopre l'astrazione americana con la sua indipendenza che lo aiuta a liberare la sua espressività; decide di abbandonare gli studi di fisica-chimica per consacrarsi all'arte. Jean-Marc Petit, il suo patronimo, s'inventa il nome di Skanreigh (sostituito poi da Scanreigh) curiosando in un dizionario di sanscrito. Fino al 1978, il giovane artista sarà di volta in volta insegnante ausiliario di matematica, guardiano notturno ed impiegato alle poste. Scanreigh lascia l'Alsazia nel 1978 per Saint-Étienne dove viene assunto come insegnante alla scuola di Belle Arti; quando finalmente nel 1985 si libera la cattedra di incisione, assume l'incarico in questa specialità. Negli anni Scanreigh insegnerà in più scuole di Belle Arti (Besançon, Saint-Etienne, etc), oggi è a quella di Nîmes, dove vive.
Scanreigh fa una prima mostra alla Libreria Michèle Hervieux nel 1973 ( che aveva precedentemente organizzato un'esposizione del gruppo Support-Surfaces). Partecipa alla sua prima Collettiva nel 1975 (Knokke-le-Zoute). Queste prime sue manifestazioni, saranno seguite con regolarità da numerose mostre personali e collettive. L'anno 1976 segna gli inizi di un lavoro editoriale cui l'artista non verrà mai meno (Riviste, libri, etc.). Nel 1979, Scanreigh espone per la prima volta all'estero (Germania). Dalla sua permanenza a Lione nel 1983, Scanreigh è esposto in più gallerie ed istituzioni della città ed anche a Ginevra.
Nel 1985, Scanreigh comincia a lavorare con lo specialista parigino in incisione calcografica René Tazé. A partire da questo periodo, la maturazione grafica dell'artista opera una vera e propria metamorfosi nella sua pittura. Nel 1986, l'artista espone al Museo della Stampa originale di Gravelines e, due anni più tardi, la Biblioteca di Lione accetta il deposito legale della sua opera incisa, realizzando per questa occasione il suo primo catalogo ragionato (332 stampe e libri illustrati).
A partire dagli inizi degli anni 90, Scanreigh stamperà numerosi « affissi » (o manifesti) con scrittori e poeti; diventerà anche un prolifico creatore di libri d'artista e realizzerà numerose illustrazioni originali per gli editori (Fata Morgana, in particolare, con cui collaborerà regolarmente). Il suo catalogo ragionato dei libri d'artista mette in repertorio 194 opere, qui Scanreigh unisce la sua arte a poesie o testi di Bernard Noël, Raymond Queneau, André Pieyre de Mandiargues, Ovide, Pierre Courtaud, Michel Butor, Léon-Paul Fargue, Eugène Ionesco, Francis Ponge e tanti altri.
La sua opera incisa comprende attualmente più di 1000 stampes ( legni incisi, linoincisioni, acqueforti, serigrafie, fototipi), sovente a bassa tiratura.
Scanreigh est un grande viaggiatore dell'arte, un artista che " più di così si muore" super attivo, pittore, creatore di affiche, scultore, incisore, disegnatore, illustratore, insegnante, scrittore . . . Jean-Marc Scanreigh, creatore veramente molto prolifico ( Il Fondo Privato Chomorat ha presentato l'inizio dell'inventario delle opere su carta dell'artista, recensendo 12.719 schizzi e disegni e 182 carnet nel 2001 !), rappresenta la passione creatrice e la generosità ai massimi livelli.

Le fait que la réalité se donne comme une énigme est une stimulation. Jean-Marc Scanreigh

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