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François Berthier
"L'arte è anche un incontro, fisico e mentale, che risuona al di là delle apparenze. Guardare e meravigliarsi, sorprendere la parte infinita della nostra umanità."
+ Francobollo
Francobollo di François Berthier
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliNote di biografia
François Berthier nasce ad Amiens nel 1956. Dopo un periodo a Quimper, vive e lavora oggi a Brest (Finistère). Compie i suoi studi alla Scuola di Arti Decorative di Parigi, prima di lavorare come grafico indipendente e poi come collaboratore in agenzia. In parallelo alla sua vita professionale persegue una ricerca artistica personale (fotografia, disegno, pittura).
Un gravissimo incidente sopravvenuto nel 2003 e un lungo doloroso periodo « come sospeso » gli apre, misteriosamente, un percorso che l'artista intraprende con determinazione: l'arte come terapia! François Berthier inizia ad esporre il suo lavoro, collettive, personali: pittura-collage e foto-grafismo, giochi di forme, dialoghi, doppi sensi, la sua espressione è fortemente influenzata dalla sua formazione e dal suo mestiere. Le sue immagini-poemi si aprono a tutte le letture possibili, lasciando a ciascuno la libertà di una propria interpretazione. « Scovare un dettaglio e andarsene più lontano » scrive l'artista. Con i suoi dittici armoniosi e talvolta misteriosi, dove ogni parte aggiunge un supplemento di anima al suo ego, l’artista ricava e offre piacere.
Delle opere di François Berthier sono state numerose volte selezionate per partecipare alla vendita annuale della « Giovane creazione contemporanea » all' Hôtel Drouot (Parigi), l’artista ha anche recentemente partecipato al Salon de l’Estampe (Grand Palais, Parigi). Da sottolineare che François Berthier realizza ugualmente un lavoro in collaborazione con Sandrine Péron, la sua compagna di vita: lavoro d'osmosi a quattro mani, fotografia e foto-incisione, firmano le loro opere « Sa-Fran », le iniziali dei loro nomi rispettivi. I loro lavori comuni (vedere l'esposizione « Entrevues, une approche mixte »), sono inoltre presentate in numerose artoteche e gallerie di Francia e all'estero (Benelux, Germania, Irlanda). François Berthier mescola con equilibrio una realtà grigia e sorda con un sogno a colori.
L'artista lavora nel faccia a faccia quotidiano fra il rigore delle linee e la sorprendente libertà dei colori, fra la geometria dei paesaggi in bianco e nero che la realtà impone ed i blu, i rossi, i gialli che invitano colui che guarda ad inventarsi una sua storia. L'universo di François Berthier è poetico, una specie di proposta muta, ma molto « parlante » ad osservare il mondo in altro modo.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Voir la photo autrement », Ergué-Gabéric, in Ouest-France, Sept. 2007
- « Les images poèmes de F. Berthier », in Le Télégramme de Brest, Sept. 2007
- « 14 photographes exposent », Crid’art, Amnéville-les-Thermes, 2008
- « Entrevues », Galerie-Rouge, Pont l’Abbé, in Ouest-France, Avril 2008
Da leggere dell'artista :
- Pas d'ouvrage ou de catalogue référencé.
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.Saperne un po' di più :
+ Francobollo
Francobollo di François Berthier
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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