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Ed Ruscha
"Ho sempre avuto il più profondo attaccamento per tutto ciò che non poteva essere spiegato."
+ Francobollo
Francobollo di Ed Ruscha
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Note di biografia
Edward Ruscha nasce nel 1937 a Omaha (Nebraska). Ed Ruscha s’interessa molto presto al fumetto. Dopo studi di grafica al Chouinard Art Institute (Los Angeles, 1956), dove segue i corsi dell'artista minimalista Robert Irwin, decide di lanciarsi nella carriera di pittore. Nel 1957, Ed Ruscha scopre la serie molto geometrica di « Target » di Jasper John. Nel 1963, lo entusiasmano due mostre a Los Angeles : « Duchamp » e « The Family of Man » (realizzata da Edward Steichen). Subirà l'influenza di Atget, Robert Frank, Walker Evans, Rauschenberg.
Tutte queste scoperte lo spingono a prendere le distanze dalla tradizione pittorica. Ispirato dalla Pop Art, il lavoro di Ed Ruscha però evolve. L'artista si cimenta in diverse tecniche, lavora per serie, realizza delle foto e dei film, produce dei quadri virtuali. Nel 2006, una mostra a Parigi al Jeu de Paume permetterà al pubblico francese di scoprire quest'artista più in profondità e di rendersi conto della ricchezza del suo lavoro.
Bibliografia : « Catalogue raisonné of paintings », 4 Vol., W. Hopps et Yve-Alain Bois, Steidl Publishing, de 2004 à 2009 / « Editions 1959-1999 - Prints, Books, Misc. », Siri Engberg et Clive Phillpot, Ed. Walker Art Center, Minneapolis, Etats-Unis, 1999
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* « Editions 1959-1999 – Prints, Books, Misc. », Siri Engberg et Clive Phillpot, Ed. Walker Art Center, Minneapolis, Etats-Unis, 1999
* « Catalogue raisonné of paintings », 7 Vol., W. Hopps et Yve-Alain Bois, Steidl Publishing, de 2004 à 2011
* « Referencing Various Small Books by Ed Ruscha », Jeff Brouws, W. Burton et H. Zchiegner, Ed. The Mit Press, Cambridge, Massachusetts, Londres, Angleterre. 2013
* « Catalogue raisonné of the works on paper : 1956-1976 », Vol. 1, Robert Dean et Lisa Turvey, Gagosian Gallery and Steidl Verlag, 2014
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Ed Ruscha », Richard D. Marshall, Ed. Phaidon Press, 2003
- « Then & Now, Hollywood Boulevard 1973-2004 », Ed Ruscha, Ed. Steidl, 2005
- « Ed Ruscha - Photographer », M. Rowell, A. D. Weinberg, Ed. Steidl Verlag, 2006
- « Ed Ruscha », Mary Richards, Ed. Tate Publishing, Londres, 2009
- « Ed Ruscha's Los Angeles », Alexandra Schwartz, Ed. MIT Press, 2010
- « Ed Ruscha: Fifty years of painting », J. Ellroy et autres, Distributed Art Pub., 2010
- « Various Small Books », Ed Ruscha, MIT Press, 2013
- « E. R. & the great american west », K.Breuer, D. J. Waldie, U. of California Press, 2016
- « E. R.: Extremes and In-betweens », Y.-A. Bois, B. Eastham, Ed. Gagosian / Rizzoli, 2017
- « Metro Mattresses », Ed Ruscha, Sprüth Magers/Koenig Books, 2017
Da leggere dell'artista :
- « Business Cards », E. Ruscha et B. Al Bengston, Ed Ruscha Editions, 1968
- « Huit textes, vingt-trois entretiens », Ed. JRP/Ringier & la maison rouge, 2010
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.Saperne un po' di più :
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Francobollo di Ed Ruscha
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
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Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
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