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André Masson

"Una parte dell’immagine significante è rimpiazzata da un’altra cosa che vi si sostituisce."

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Note di biografia

Gravemente ferito al Chemin des Dames nel 1917, André Masson conserverà per tutta la sua vita un’estrema sensibilità. I massacri, il sangue, la morte, la violenza estrema, la crudità dei corpi, saranno delle costanti nella sua opera.
Nato nel 1896, studia presso la Scuola di Belle Arti di Bruxelles (1908-1012). Venuto a Parigi (1922), si sostiene difficilmente, incontra Max Jacob, Mirò. Raggiunge i surrealisti nel 1923, si avvicina molto a Artaud, a Michel Leiris e ad André Breton. Nel 1929, rompe con Breton e si avvicina a Georges Bataille, pubblica delle illustrazioni sulle riviste “Acéphale” e “La révolution surréaliste”. Parte per la Spagna dove vive dal 1934 al 1937 impegnandosi nella guerra civile contro il franchismo.
Collabora con la rivista “Minotaure” a partire dal 1937. Masson esula negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Qui influenzerà per lungo tempo, Jackson Pollock, con il quale è legato.
La sua prima esposizione viene organizzata nel 1928, sarà l’inizio di una lunga serie di manifestazioni che porteranno la sua opera nei più grandi musei del mondo. Dopo la sua morte (1987), vengono organizzate delle importanti retrospettive (Albi, Aix-en-Provence, Paris, Kunstmuseum di Berna, etc.).
Masson inizia il suo lavoro attraverso una pittura definita tradizionale, più tardi resta influenzato dal fauvismo e da Cézanne. Arriva poi il simbolismo che s’instaurerà risolutamente nella sua arte. Masson creerà dei disegni automatici, delle tele surrealiste, produrrà un insieme molto importante di opere su carta (incisioni, litografie, disegni), affronterà la scultura, illustrerà i poeti.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Mythologie d'André Masson », J.-C. Clébert, Ed. Pierre Cailler, Genève, 1971
  • « A. Masson et les puissances du signe », R. Passeron, Denoël, 1975
  • « André Masson », W. Rubin, MNAM, Paris, 1977
  • « André Masson », José Pierre, Jean-Clarence Lambert, Ed. Filipacchi, 1979
  • « L’Aventure Surréaliste autour d’André Breton », José Pierre, Ed. Filipacchi, 1986
  • « André Masson, les dessins automatiques », Florence de Mèredieu, Ed. Blusson, 1988
  • « André Masson, la chair du regard », Bernard Noël, Gallimard, 1993
  • « André Masson », Dona Ades, Albin Michel, 1994
  • « André Masson : Le rebelle du surréalisme », Ed. Hermann, Paris, (1976), rééd. 1994
  • « André Masson and the surrealist self », Clark V. Poling, Yale University Press, 2008
Da leggere dell'artista :
  • « Le Vagabond du surréalisme », G. Brownstone, Ed. Saint-Germain-des-Près, 1975
  • « Entretiens », G. Charbonnier, Ed. Julliard, 1958 / Ed. A. Dimanche, Marseille 1995
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/masson

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ SURREALISMO / 1924-1969 / Marcel Duchamp, Dora Maar, Kurt Schwitters, Taro Okamoto, Antonio Berni, ecc.
+ ATELIER 17 / 1927-1965 / Anton Prinner, Mauricio Lasansky, Jacques Lipchitz, Mark Rothko, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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