Desidera essere informato delle nuove opere in stock per questo artista ? Indichi il Suo indirizzo e-mail per segnalare una domanda
La pittrice Hope Manchester è nata a Warwiick (Rhode Island) negli Stati Uniti nel 1907. Farà i suoi studi d'arte alla School of Design di Rhode Island. L'artista si stabilisce a Parigi nell'immediato dopoguerra. Sarà allieva all'Accademia Fernand Léger e si cimenterà nel contempo all'incisione all'
La pittrice Hope Manchester è nata a Warwiick (Rhode Island) negli Stati Uniti nel 1907. Farà i suoi studi d'arte alla School of Design di Rhode Island. L'artista si stabilisce a Parigi nell'immediato dopoguerra. Sarà allieva all'Accademia Fernand Léger e si cimenterà nel contempo all'incisione all'Atelier 17 di Stanley William Hayter. In quel periodo partecipa più volte al Salon des Réalités Nouvelles. Nel 1950, in seguito a un articolo apparso sui giornali d'arte del pittore André Lhote che vanta le bellezze di Alba-la-Romaine, Hope Manchester e il pittore americano Théodore Appleby, suo marito, decidono di stabilirsi in questo magnifico villaggio del sud dell'Ardèche e vi acquistano una casa. Nel giro di pochissimo tempo, una trentina di artisti dei più svariati orizzonti e nazionalità fanno lo stesso (Jean Bertholle, Elisabeth Guggenheim, Hayter, Jean Le Moal, etc) e il villaggio rinasce a nuova vita orientandosi verso l'arte. C'è una forte emulazione fra gli artisti; si pranza di sovente al ristorante « La Petite Chaumière », un nome attribuito in omaggio alla « La Grande Chaumière » (celebre scuola d'arte parigina fondata nel 1904)), dove una sala è dedicata a un'esposizione permanente. Fin dall'inizio si parlerà della Scuola d'Alba, anche se le differenze di tendenza e d'ispirazione si siano manifestate subito. Hope Manchester, anche scultrice su pietra, espone regolarmente ad Alba, quale membro riconosciuto di questa comunità di artisti. Esporrà le sue opere al Musée d'Art Moderne di Parigi, al Musée d'Art Contemporain di Lisbona, al Centro Culturale Americano di Parigi come in molte mostre collettive in Francia e all'estero. La sua pittura tende alla rappresentazione di paesaggi con un approccio verso l'astrazione. Hope Manchester non lascerà mai Alba dove si spegne nel 1976.
Biographie de Hope Manchester
Vedere e scoprire
Le opere presentate qui non sono alla vendita.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Réalités Nouvelles - n°4, 6, 13 et 15 », catalogues d'exposition, Paris, 1950, 1952, 1959 et 1961* « Artistes américains en France 1860-1961 », Centre Culturel Américain, Paris, 1961
* « Patrimoine artistique d'Alba la Romaine - les années 50 », Ed. Association des Amis d'Alba, 2006
Sito web :
Nessuno sito internet per l'artista.Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + ESPRESSIONISMO ASTRATTO / 1942-1957 / Archile Gorky, Mark Rothko, Clifford Still, Adolph Gottlieb, Franz Kline, Ad Reinhardt, Philip Guston, Kenneth Noland, ecc.
- + NUOVE REALTA / 1946-1956 / Etienne Béothy, Marcelle Cahn, ecc.
- + SCULTURA MODERNA / 1930-1970 / William Kenneth Armiage, Constantin Brancusi, Anthony Caro, Naum Gabo, Pablo Gargallo, Isamu Noguchi, ecc.
Valutazione - Mediazione
Se desiderate proporre o far stimare l'opera di un artista ; vi preghiamo di contattarci e risponderemo al più presto.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti